Si potrebbe pensare che se uno dei due coniugi è stato la causa scatenante che ha dato il via al procedimento di separazione, legittimamente il coniuge "offeso" possa rifiutarsi di pagare gli alimenti. In realtà però le cose non stanno in questo modo. Infatti, in base a una sentenza della Cassazione del Luglio 2013, anche chi è stato responsabile della separazione può avere gli alimenti.
L'ASSEGNO ALIMENTARE IN FAVORE DEL CONIUGE COS'E' E CHI LO PAGA
Può quindi facilmente creari la situazione per la quale il coniuge in questione si veda addebitare la separazione per motivi relativi alla sua condotta, ma allo stesso tempo si veda assegnare dai giudici l'assegno di mantenimento. Questo naturalmente se solo ed esclusivamente se si tratta del coniuge più debole dal punto di vista economico.
Questa sentenza ribadisce l'essenziale differenza fra mantenimento e alimenti e aggiunge però un dettaglio che può rivelarsi importante: il coniuge con diritto alimentare può eventualmente avere anche dei precedenti penali a suo carico. Quindi, anche chi si è reso colpevole di reati può legittimamente aspettarsi in caso di separazione un assegno alimentare.