Facebook è diventato uno dei luoghi preferiti di noi uomini single per nuove conoscenze femminili. Il motivo? Perché funziona. In meno di 5 minuti, analizzando il tuo profilo, siamo in grado di capire se sei interessante.
Ecco cosa controlliamo del tuo profilo su Facebook.
Il tuo avatar. La prima cosa che guardiamo è la foto che hai scelto come avatar e in questo caso ci bastano due secondi per capire se leggere il tuo profilo o passare a qualcun’altra. Un bel primo piano del viso funziona sempre. Un close-up su occhi e labbra ci intriga ma ci fa pensare che probabilmente il resto non è così affascinante. Una generosa scollatura ci porterà di sicuro a vedere le tue foto sperando di vederne altre, ma saremo soddisfatti così. La foto di un’attrice canadese molto carina che nessuno conosce? Potrebbe funzionare, ma cercane almeno una che ti somigli abbastanza.
Situazione sentimentale. Single, single e ancora single. Qualsiasi altra voce ci fa saltare immediatamente a un altro profilo. Non hai messo niente? Probabilmente sei single, ma per strapparti un appuntamento servirebbe troppo tempo e il vantaggio di internet è che tutto avviene più rapidamente. Passiamo a un’altra.
Le tue foto. Se ci è piaciuto il tuo avatar e sei single, la prima cosa che faremo sarà spulciare le tue foto. Innanzitutto per capire se in quella immagine eri uscita particolarmente bene, secondariamente per contestualizzarti: amici, vacanze, divertimento. Da una ventina di foto ci facciamo un’idea molto chiara di te. Nell’album vacanze ci sono solo foto di te nel bar in piscina? Sei banale e le vacanze con te una vera noia. Ci sono ancora foto del tuo ex? Significa che il capitolo non è ancora chiuso e qualsiasi nostro tentativo sarebbe solo tempo perso.
I gruppi. L’ultimo controllo, ma non per questo meno importante, è riservato ai gruppi. Convinti dagli amici o presi dall’entusiasmo, spesso su Facebook ci si iscrive a gruppi terrificanti. Beh, sappi che quei gruppi qualcuno li va a guardare. Per cui prima di iscriverti a “Quelle che non si lavano da un mese” o a “Ti farò le corna a vita”, pensateci.
Facebook: gli errori da evitare!