Fare l’amore: come alimentare il circolo virtuoso

Se il sesso fosse un frutto, sarebbe senza dubbio una ciliegia: un piacere tira l’altro. Se invece il sesso fosse una parte del corpo, sarebbe la muscolatura: che deve essere allenata con costanza per garantire il benessere della persona. In entrambi i casi il troppo storpia, e il troppo poco – opzione di gran lunga più frequente – può fare anche di peggio: si crea un circolo vizioso tutt’altro che eccitante all’interno della coppia, per cui meno si fa l’amore, meno lo si farebbe, finché del fuoco della passione non resta che una flebile fiammella.

La parte divertente – o tragica – della questione, è che spesso i motivi per cui non si fa l’amore sono gli stessi per cui bisognerebbe farlo, motivi che tra l’altro tenderebbero a scomparire – o sarebbero per lo meno attenuati – se si facesse sesso in giusta quantità.

Perché si innesca un circolo vizioso negativo?

Secondo una ricerca condotta dalla Pharmaton Vitality Capsules e apparsa sul Daily Mail, 7 coppie su 10 sono spesso troppo stanche per fare l’amore. Il motivo?

Lo stress e la spossatezza che derivano da una vita sempre più frenetica, in cui si devono gestire, organizzare e conciliare impegni famigliari, figli, lavoro, faccende domestiche, vita sociale… e che fanno arrivare le coppie (e non solo) a fine giornata senza un grammo di energia per dedicarsi ai piaceri del sesso, ma con tanta voglia di dormire.

Riflettici: sarà capitato anche a te di soccombere alla routine e alla relativa stanchezza. Tra un impegno e l’altro si smette di fare avances (magari da entrambe le parti) e nel giro di qualche tempo il sesso viene relegato al weekend. Questo modus operandi non è senza conseguenze: l’assenza di approcci sessuali fa aumentare le tensioni e nel giro di qualche tempo si perde l’abitudine all’intimità. Ed ecco che ci si ritrova al momento in cui trovare il tempo di fare l’amore diventa addirittura uno sforzo, che spesso si preferisce non fare anche solo per pigrizia.

Così, meno si fa sesso, più il fatto di non fare sesso diventa una fonte di stress, un altro impegno da dover elencare nella propria “to-do list”, un’altra incombenza da assolvere, un altro desiderio frustrato che resta chiuso nel cassetto, o meglio, sotto il materasso. E poi magari ci si sente sempre meno desiderati dal partner, meno a proprio agio con il proprio corpo, sempre più distanti, nervosi o sempre meno disponibili a dedicare tempo e pensieri al sesso proprio perché il non farlo ci rende insoddisfatti e l’argomento stesso è fonte di problemi e discussioni.

Ed ecco che, secondo le dinamiche tipiche di ciascuna coppia, si finisce spesso col creare un circolo vizioso assolutamente negativo, deleterio per la sessualità e di conseguenza per il benessere individuale e della coppia.

Circolo vizioso: quali sono le cause scatenanti?

Le cause che spingono le coppie a infilarsi routine negative di questo tipo sono molte, ma in primis il fatto di trascurare l’importanza del sesso nella vita quotidiana, dandogli una priorità più bassa di quella che merita, così che nella coppia il ruolo degli amanti finisce per scivolare in secondo – o forse terzo – piano.

Ma riflettendoci: non è proprio il sesso che aiuta ad alleviare lo stress? Non è proprio il sesso a poter dare energie preziose e ad essere fonte di piacere e felicità? Non è anche il sesso a creare quel benessere che aiuta ad affrontare con grinta e ottimismo tutti gli impegni di una vita piuttosto complicata? Non è forse il sesso una delle gioie della vita? Già.

Ribaltare la situazione non è facile, ma è fattibile, mettendo una contro-tendenza positiva, ovvero: fare sesso. Dedicare tempo, energie e pensieri al piacere. Con impegno e costanza, il sesso che prima era faticoso o stressante, diventerà naturale, divertente, appagante, creando un circolo vizioso nel senso erotico del termine, in cui desiderio e piacere si autolimentano. Costa fatica? Possibile, quasi certo, ma ne vale la pena.

Cosa fare per alimentare un circolo virtuoso?

A questo proposito, l’esperto americano Ian Kerner, consiglia alle coppie di fare sesso almeno una volta alla settimana, per ridare tonicità alla propria vita sessuale e iniziare a creare quel “più ne fai, più (e meglio) ne faresti”, sottolineando gli aspetti positivi e i benefici di fare sesso regolarmente:

  • fa sembrare più giovani,
  • rilascia endorfine che diminuisco lo stress e aumentano le sensazioni di felicità e benessere,
  • fa bene all’autostima (e alla carriera),
  • fa bruciare calorie,
  • fa bene alla pressione e al cuore,
  • rinforza le difese immunitarie,
  • fa vivere più a lungo
  • rafforza l’amore.

Inoltre, per rendere più facile la creazione di una vita sessuale sana e soddisfacente, Kerner consiglia di:

  • Fare esercizio fisico e avere un’alimentazione equilibrata perché la sessualità è direttamente connessa al benessere generale
  • Vivere il sesso come un momento di liberazione dallo stress, proprio come quando ci si concede un bagno caldo
  • “Spegnere” tutte le possibili distrazioni, come il pc o il cellulare
  • Valorizzare i gesti erotici e sensuali (come un abbraccio intenso), senza che siano necessariamente finalizzati a un rapporto sessuale.
  • Farlo, e basta.

Ricordiamoci che una vita sessuale attiva e sana fa bene alla salute psicofisica. Quando si sta troppo tempo senza fare sesso, ci sono delle conseguenze emotive e fisiche. Leggi Astinenza sessuale: ecco cosa provoca nel corpo e nella mente per saperne di più.