È uno dei grandi dilemmi femminili: fare sesso o no al primo appuntamento? E se non al primo, dopo quanti giorni/settimane/mesi di corteggiamento è meglio concedersi? Meglio prima, o "poi"?
Nonostante il dibattito sia aperto almeno da qualche decennio, nonostante sia avvenuta una certa liberalizzazione dei consumi e il sesso prematrimoniale non sia più considerato scabroso, non c'è una risposta che possa dirsi valida in assoluto, o un comportamento che possa garantire un maggiore grado di felicità.
Le variabili in gioco per calcolare la possibile risposta a questi interrogativi, poi, sono diverse: la nostra indole, chi ci troviamo di fronte e quanto ci piace, se avremo modo di rivederla in futuro, che tipo di relazione vogliamo intrattenere, quanto lui si dimostra insistente, l'atmosfera, la situazione e tutto ciò che ispira il momento, l'attimo fuggente... e così via.
Un recente studio della Cornell University sul grado di soddisfazione di 6000 coppie, però, porta ulteriori elementi da mettere sulla bilancia dei pro e contro. Secondo la ricerca, infatti fare sesso in modo "affrettato", potrebbe portare la futura coppia ad avere scompensi e difficoltà. E questo incide soprattutto per la componente femminile, mentre per gli uomini non fa poi una gran differenza (almeno, così dicono loro). Fuori da ogni moralismo o pregiudizio, proviamo a "pesarli", così che ciascuna possa fare consapevolmente le proprie riflessioni e le proprie scelte.
Ed è proprio il concetto di scelta il primo elemento.