Fine di un amore: riconoscere i segnali
L’amore è una malattia. Quando inizia provoca: tachicardia, aumento delle endorfine, sorrisi ebeti, benessere immotivato, aumento della passione, vertigini, assenze mentali ripetute, voli pindarici e buon umore. Il problema è che poi, al contrario di ogni altro malanno, l’amore porta sintomi e conseguenze ben più pesanti quando ci abbandona.
Distinguere i segni della fine di un amore da quelli di una crisi di passaggio, non è sempre facile. Eppure Cupido i suoi segnali li manda anche quando sfila la sua freccia dal nostro cuore e ci lascia sofferenti. Ecco perciò, per chi tenta di negare a sè stessa la realtà dei fatti, quali sono i veri sintomi della fine di una relazione.
La fine dell’amore ha un corollario diretto e spietato: il calo totale del desiderio sessuale, soprattutto nelle donne. In ogni caso, se uno dei due inventa malanni continui, se prova sensazioni di fastidio quando l’altro è nudo, se si allontana anche durante il sonno, qualcosa davvero non va e forse ci si sta per lasciare.
Se uno dei due frequenta un altro partner da un po’ e lo immagina al posto di quello ufficiale, forse la storia continuerà per altri dieci anni, ma l’amore di certo è finito.
Prima litigavate anche per dove fare la spesa, ora vi lanciate occhiate vuote e subdole.
Prima parlavate di ogni cosa, ora vivete nel silenzio e nel disinteresse.
Prima regnava l’armonia verbale, ora a stento vi rivolgete la parola. Ogni significativa modifica del modo di comunicare della coppia è un campanello d’allarme.
Lui era geloso anche del vostro fidanzatino del nido, ora non vi dice nulla neanche se vi vede avvighiate con il maestro di tango. Voi non sopportavate la sua amica bella, ora non fate nemmeno caso a chi esce con lui la sera. Una leggera gelosia non è sempre sintomo di amore, e la sua scomparsa può anche dimostrare una crescita delle sicurezze. Ma se il cambiamento è drastico, c’è da rifletterci
Come essere fortunata in amore
Che noia che barba, che barba che noia. Non avete più voglia di fare nulla insieme. Niente vi stimola, neanche una vacanza o una serata speciale. Se uno dei due (o entrambi) diventa insofferente alla presenza dell’altro e cerca di evitarlo le cose sono messe davvero male.
Mentre state camminando sentite un rumore tipo stivale che affonda nella palude. Guardate pure sotto ai vostri piedi: quello è il vostro cuore? Se non vi sentite più il cuore, forse, qualcosa in voi è cambiato. Se invece il vostro cuore pulsa all’impazzata e il vostro compagno non si fa vivo da un mese, forse quello che vi trovate fra i piedi ce l’ha gettato lui. Ed è comunque il vostro.
Se tutti questi sintomi si presentano in un momento di malattia, guai in famiglia o sul lavoro, problemi economici, stress pesante, cambiamenti drastici, separazioni forzate, lutti, disgrazie, preoccupazioni serie o a ridosso di momenti chiave come la scelta di sposarsi o quella di fare un figlio, magari sono riconducibili a una “semplice” crisi di uno dei due o della coppia. Altrimenti smettete di raccontare o raccontarvi balle: la vostra storia è davvero finita