Pubblicità storica di qualche anno fa: un ragazzo porta a casa sua una ragazza. Musica giusta, vino freddo, look adatto all’occasione e atmosfera perfetta per far scoccare la scintilla. Poi lui si siede, il pantalone si alza un po’ e tutte noi, povera invitata compresa, vediamo spuntare dal fondo l’orrido calzino di spugna bianco e corto.

Il punteggio fin’ora accumulato dal Don Giovanni scende in picchiata sotto lo zero, e noi tutte scuotiamo la testa con un solo pensiero: se sei così idiota da farti beccare con indosso l’oggetto antierotico per eccellenza te lo sei meritato! Facile ridere degli uomini quando sono loro a fare delle figuracce ma se siamo noi le protagoniste delle gaffe più assurde, quelle, per capirci, da calzino bianco???
 

Ecco quello che devi sapere se sei una donna-gaffe

Fare figuracce è un’arte. Di più, è qualcosa che abbiamo nel sangue. E nelle gambe che fanno cilecca sopra a un tacco 12 quando stiamo facendo le sexy in un locale. O negli occhi che non vedono un palo contro cui ci schiantiamo. Fare figuracce è avere il tempismo di sventolare la mano in cenno di saluto e sorridere maliziose verso il bel tenebroso che dall’altro lato del ristorante fa un cenno di capo in nostra direzione. Per scoprire poi che stava salutando una modella pazzesca seduta proprio dietro di noi. Fare figuaracce è una dote innata, qualcosa che ce l’hai o non ce l’hai. Ci sono donne perfette, che sanno sempre cosa dire e fare, che non sbagliano mai il vestito quando escono di casa, donne a cui le calze non si smagliano mai, sempre depilate, con la lingerie sempre coordinata e che non hanno mai le mestruazioni. Donne cresciute con l’enciclopedia delle buone maniere e il radar che capta a chilometri situazioni potenzialmente imbarazzanti.

E poi ci siamo noi, quelle predisposte geneticamente alla gaffe. Per noi ogni marciapiede è un luogo pieno di insidie, saremmo capaci di prendere una storta con le ballerine o di inciampare in un lombrico. Noi che diciamo sempre la frase sbagliata al momento sbagliato, noi distratte, con la testa fra le nuvole, noi che preferiamo definirci naif per non darci delle deficienti. Se anche tu fai parte del folto gruppo di fanciulle che fanno brutte figure, o se anche una sola volta nella vita ti sarà capitato o ti capiterà, il consiglio è uno solo: non drammatizzare, non metterti a piangere, scusati solo se hai offeso un morto o una suocera, fai finta di niente e sfoggia il tuo miglior sorriso!

Le gaffe più comuni delle donne

Gaffe al primo sguardo

A chi non è capitato almeno una volta nella vita di bruciarsi un potenziale approccio facendo delle figure assurde ancor prima che qualcosa possa nascere? Le gaffe da primo sguardo sono in realtà quelle più facili da digerire, perchè ancora nulla è scoccato, e sono di solito fisiche. Questo non le rende però meno imbarazzanti. State entrando in un locale, o camminate con sguardo sicuro per strada, avete già messo gli occhi su qualcuno, lo puntate e sfoderate un sorriso, è la vostra serata. Ma poi all’improvviso: sbum! Inciampate in un gradino e cadete o il vostro tacco si pianta nell’asfalto e voi ci lasciate dentro una scarpa, un’anca e una notte d’effusioni.

Oppure vi scontrate con la cameriera e vi/le/gli rovesciate addosso una bottiglia di Porto extra red mentre tutti i presenti vi guardano come un’aliena (o una balena). Oppure siete a un incontro elegante e il vostro vestito si strappa, la gonna si alza e mostra la biancheria, al mare e vi si sfila il costume. The best: siete a tavola con persone che non conoscete e mettete su uno spettacolino fatto di forchette che cadono, macchie di sugo sul vestito color pastello, cibo che schizza, o peggio. Le situazioni di questo tipo, in realtà, sono buffe da vedere e da raccontare. Viverle con nonchalance è assolutamente fondamentale. Magari non farete gola a un lord, ma un ragazzo spiritoso potrebbe trovarvi addirittura adorabili….
 

Gaffe al primo appuntamento

Le figuracce al primo appuntamento sono quelle che possono decidere le sorti della nascita di una storia? Diciamo che questo avviene solo quando si ha a che fare con persone estremamente formali o che danno un grande peso a determinate situazioni o parole. Questo non vuol dire che se entrate con la sensibilità di un elefante nella vita di uno sconosciuto, lui debba perdonarvi ma…un occhio, al primo imperfetto incontro, si può anche chiudere. Finito il doveroso discorso salvavita, le figuracce che si possono fare al primo appuntamento sono le più disparate. Ecco le migliori: lui vi invita e voi sbagliate completamente abbigliamento.

Vi presentate con lo spacco vertiginoso da vere vamp e lui volevo portarvi in moto al rifugio montano degli orfanelli in gita. Arrivate a cena da lui con l’infradito hippie e vi apre il maggiordomo. Oppure. Fate una battuta acida su una persona presente e scoprite che è la sua adorabile mammina. A un’importante cena di lavoro spifferate a una sconosciuta la storia del capo di lui, un vero porco con le segretarie. Peccato che quella è la sua fidanzata. Ridete come matte davanti alla foto di un bambino bruttissimo, finchè non viene fuori che si tratta di lui da piccolo. Parlate malissimo delle persone grasse, di destra o del nord e poi arriva il padre, un ciccione di Cuneo iscritto a Forza Italia. Per strada gli fate notare quanto è ridicolo quel vestito e quanto è brutto quel cane e appena siete in macchina lui ve li fa trovare in un bel pacco rosa con fiocco. In questi casi solo un consiglio: calatevi dalla finestra con la corda o nascondetevi in un tombino. Se lui è tollerante, magari, verrà a riprendervi.
 

Gaffe fra le lenzuola

La vostra storia è avviata da un po’ o siete al primo focoso incontro? Se comunque manca quella sana dose di complicità, che si costruisce solo con gli anni e l’abitudine, accadono in quei momenti che potrebbero farvi bollare con la X rossa e farvi estirpare dalla sua agendina per sempre. Vomitargli addosso la prima volta che vi invita da lui, perchè avete bevuto troppo. Addormentarvi mentre lui è un attimo in bagno, alzarvi di colpo dalle lenzuola per un attacco intestinale o perchè vi ricordate all’ultimo di aver indosso un tampax, che ora sarà finito chissà dove.
 

Rievocare una situazione sessuale o solo un ricordo che siete sicuri vi appartiene, e invece avevate condiviso con un vostro ex. Peggio ancora: chiamarlo col nome del vostro ex mentre fate l’amore. Avere reazioni o mise troppo aggressive (urla esagerate, unghie piantate nella schiena, abiti fetish e frusta), quando lui è una persona molto tranquilla. Farvi sorprendere con degli enormi mutandoni sfatti e ridicoli o sfoggiare una ricrescita in zona gambe/inguine che farebbe paura a Edward mani di forbice. Morderlo a sangue. Fargli il solletico mentre tentate con manovre assurde di sedurlo. Non capire le sue intenzioni: del tipo lui vi invita per la prima volta e vi chiede di portare con voi un asciugamano, voi vi presentate senza slip e con il kit dell’anticoncezionale in borsa, ignorando che voleva solo sdraiarsi sulla spiaggia a guardare il tramonto mano nella mano.

Che siate donne che inciampano per strada, persone troppo schiette e chiacchierone, che siate delle vere insensibili o solo molto distratte e con poco senso del tempismo, tutto dipenderà alla fine da chi avete davanti. Perchè come Bridget Jones insegna, a qualcuno i mutandoni della nonna piacciono….