Uno studio condotto un gruppo di ricerca di Washington  ha rilevato che più della metà dei bambini nati da donne di età inferiore ai 30 negli Stati Uniti hanno i genitori non sposati . E anche in Italia sono in aumento le coppie di genitori non sposati. All’inizio sembra che tutto andrà bene, ma indubbiamente è bene mettere in chiaro le cose per evitare cose spiacevoli nel caso in cui la relazione dovesse prendere una piega inaspettata.

LEGGI ANCHE: I diritti delle coppie di fatto in Tribunale
 

Ecco i consigli di  Michelle C. Harrington, professore di diritto di famiglia presso l’Oklahoma City University School of Law.

1 . Paternità : indipendentemente da quello che verrà scritto sul certificato di nascita la paternità potrà sempre essere oggetto di discussione in futuro. Se la relazione è finita prima della nascita, la madre può scegliere di non indicare il padre sul certificato di nascita, il che le garantirà un buon margine di controllo sulla sua vita e su quella del bambino (almeno fino a che il padre non deciderà di rivendicare i suoi diritti).

Tuttavia se la mamma sa di aver bisogno di sostegno per il bambino è bene che indichi subito  il nome del padre sul certificato di nascita e presenti una richiesta di paternità immediatamente

2 . Custodia : è bene ricordare che secondo qualsiasi esperto è nell’interesse del bambino che abbia frequenti e significativi contatti con entrambi i genitori.

3 . Trasferimenti: siamo in una società mobile, dove spesso le persone si trasferiscono per motivi di lavoro o personali. Anche se oggi siete una coppia felice sarebbe bene stabilire dove sarà la residenza del bambino e soprattutto mettere per iscritto che nessuno dei due genitori potrà trasferirsi oltre un certo numero di chilometri.