Essere genitore di un figlio adulto è certamente diverso dal crescere un bambino piccolo, in età scolare o addirittura adolescente. Ciò di cui avevano bisogno da te cinque, dieci o venti anni fa non è ciò di cui hanno bisogno oggi. Se il tuo legame con tuo figlio adulto non è come vorresti che fosse, non disperare. Ecco alcune cose che puoi fare per creare una relazione più felice e sana.

Smetti di dare consigli non richiesti

Quando tuo figlio adulto viene da te con un problema riguardante la sua carriera, la sua relazione o i propri figli, è facile presumere che stia cercando il tuo input fidato sulla questione. Ma considera che potrebbe semplicemente cercare qualcuno che lo ascolti. Il modo migliore per scoprire che cosa ha bisogno è chiedere: «Stai cercando un consiglio o vuoi sfogarti?». I figli adulti potrebbero non volere un feedback sulle loro scelte. Se i genitori riescono ad accettare che devono offrire consigli solo quando vengono richiesti, e imparano la capacità di ascoltare con attenzione, il loro rapporto quasi sicuramente si rafforzerà.

Se proprio non riesci a non fargli sapere che cosa pensi della questione che ti ha posto, invece di dirgli «ecco cosa penso che dovresti fare», una mossa migliore e più rispettosa potrebbe essere chiedergli: «vorresti sentire il mio pensiero a riguardo?». Quando siamo invitate a farlo, possiamo dire cosa stiamo pensando. Ma se non è così, meglio non intervenire. Il messaggio generale deve essere di amore e rispetto, anche se non siamo pienamente d’accordo con le loro decisioni.

Mostra a tuo figlio che hai fiducia in lui

Una delle chiavi per costruire una relazione forte con i propri figli adulti è pensare a se stessi come “una cassa di risonanza per un adulto potente”, invece che “la salvatrice di un bambino indifeso“. In altre parole, dovresti agire partendo dal presupposto che tuo figlio sia in grado di affrontare la difficile situazione in cui si trova.

Un errore comune tra i genitori è quello di “farsi prendere troppo” dalle difficoltà che i loro figli stanno affrontando. Un consiglio? Consenti a tuo figlio di “dare sfogo alla sua angoscia” e mantieni la conversazione focalizzata su di lui. Quindi, aiutalo ad arrivare alle sue soluzioni.

Hai un figlio adulto? Basta dare colpe

Incolpare te stessa, o tuo figlio, per le crepe nella vostra relazione non migliorerà le cose tra voi due. Invece di puntare il dito, trasforma la colpa in responsabilità per fare meglio in futuro. È più produttivo concentrarsi sulla riparazione del vostro legame: chiedi scusa sinceramente per qualsiasi danno che tu abbia causato e prometti di fare le cose diversamente andando avanti.

Fai il check-in della vostra relazione

Se tuo figlio adulto non ha sollevato alcun problema ultimamente, pensi che le cose tra voi vadano bene. O forse hai la sensazione che la relazione non sia su buone basi, ma non sei sicura di dove le cose siano andate storte. In ogni caso, fare un check-in della relazione – in cui si ha “una conversazione generale sulla salute della relazione” – è un grande passo da compiere. Il check-in può includere domande del tipo: «Come ti sembra la nostra relazione?», «Ti piacciono le nostre conversazioni?», «Ti senti supportato?».

In alcune famiglie, i genitori dettano come dovrebbe apparire il loro rapporto con i figli adulti e lo rafforzano attraverso un senso di obbligo. Spiegano le aspettative ai loro figli senza mai chiedergli cosa vogliono dalla relazione. Un audit come questo segnala invece il desiderio di conoscere i bisogni di tuo figlio adulto all’interno della relazione e di impegnarsi in un legame che funzioni per entrambi.

Non dire a tuo figlio adulto come dovrebbe agire

Se hai una relazione più impegnativa con tuo figlio adulto e lui finalmente si apre con te riguardo a qualcosa, sappi che ci è voluto molto perché si sentisse abbastanza a suo agio da farlo. Il modo in cui rispondi confermerà o negherà la sua convinzione. Ciò significa evitare frasi che sottovalutano o minimizzano la sua esperienza, come «Non la penso così» o «Mi dispiace che tu la pensi così».

Anche se è vero che la memoria può essere inaffidabile, anche se hai ragione, dire a tuo figlio che ciò che ha vissuto non è accaduto, non solo lo farà sentire inascoltato o invisibile, ma lo stai addestrando a non fidarsi del suo intuito, a non venire da te per certe cose.

Ascolta prima di rispondere. E ricorda che la maggior parte delle discussioni tra due persone che si prendono cura l’una dell’altra riguardano in genere più sentimenti sottostanti che l’argomento in questione. Invece di concentrarti sui dettagli, concentrati sulle emozioni. Se non sai cosa dire, a volte la risposta migliore è semplicemente essere lì. Dimostra solo che stai ascoltando.

Onora e incoraggia i confini nella relazione

I figli adulti possono stabilire dei limiti con i genitori riguardo ad alcuni argomenti di conversazione importanti, come il loro aspetto, le finanze o la scelta della carriera. Invece di irritarti di fronte a queste richieste, ascolta e onora questi limiti. Può essere utile ricordare che lo scopo dei confini è quello di aiutare le persone a connettersi in modi migliori e più sani. Quindi, stabilire alcune linee guida da parte di tuo figlio non è uno sforzo per allontanarti: è un modo per creare più onestà e fiducia nella relazione che, si spera, vi avvicinerà.