I peggiori modi di lasciare
La fine di una storia? Sempre e comunque un dramma, a parte rarissimi casi. Essere lasciati è orrendo. Ma anche mollare non è una passeggiata, ed è spesso difficile trovare il modo giusto di lasciare un ragazzo (semmai ne esiste uno).
Molto probabilmente ognuno di noi può vantare almeno un episodio in cui ha preso una dolorosissima porta chiusa in faccia. O peggio, episodi in cui ha dovuto mollare il malcapitato e non è stato esattamente capace di usare il tatto adeguato. (Confessa, te ne vergogni a morte, ma anche tu almeno una volta hai mollato per telefono!)
Insomma, una rottura non è mai facile. E chiunque dei due sia l’autore della nefasta decisione, sappiate che c’è modo e modo di farlo. E se almeno una volta nella vita siete state lasciate in maniera particolarmente infame, sapete di cosa stiamo parlando.
Ecco allora per voi qualche istruttivo esempio dei peggiori modi lasciare o di essere lasciati.
Lasciare il partner piangendo
Bisogna sapersi mettere nei panni di chi sta per essere lasciato. Molto probabilmente avrà una fortissima voglia di piangere. Quindi è scorretto rubargli/le anche la doverosa scena madre. Abbiate dignità nel lasciare: far vedere di essere eccessivamente dispiaciuti e sofferenti non serve a nulla, tranne che a lavarvi biecamente la coscienza.
Lasciare tramite Twitter o Facebook
Il web 2.0 e l’esistenza dei social network non vi autorizzano ad essere più infami di quanto già non lo siate. Far sapere all’altro/a di essere stato mollato/a cambiando lo status su Facebook, ad esempio, andrebbe punito penalmente. Non si fa. No. Non si fa.
Mollarlo via chat o via mail
Tipico dei logorroici vigliacchi, che hanno tanto da spiegare e recriminare quando mollano. Ma non hanno il buongusto di farlo guardando l’altro negli occhi. Nella fattispecie, la mail è tra le due la modalità più disgustosa. Ma anche la chat sarebbe da evitare. Mettetevi una mano sulla coscienza prima di lasciare il partner, insomma.
Lasciarlo con un messaggio o per telefono
Per i messaggi su Whatsapp: vedi punto 3. Per quanto riguarda la telefonata: moralmente un po’ più accettabile rispetto al messaggio o a facebook. Ma il fatto che le nuove tecnologie ci offrano modalità ancora più infami di mollare, non fa del mollare per telefono un gesto lodevole.
Così, semplicemente: smettere di chiamare, di farsi vedere e di rispondere al telefono. Lasciando l’altro/a prima nell’incertezza, poi nel totale smarrimento, e infine nella terribile certezza, senza nemmeno avere qualcuno contro cui urlare. Se poi trovate la fiancata della vostro auto simpaticamente istoriata nottetempo o le ruote bucate o una scritta anomima sul marciapiede sotto casa, non lamentatevi. Era il minimo che dovevate aspettarvi!
Cominciare a comportarsi male per lasciarlo (o farsi lasciare)
Per farsi lasciare, o per mollare in maniera più “indolore”, c’è anche chi inizia a comportarsi male, a farsi odiare dal partner. Così, giusto per avere sensi di colpa in meno. Ma, sappiatelo, è il top della vigliaccheria, e scivola anche nel sadico.
Lasciarlo con un tradimento volante
Fatto a bella posta, e prontamente confessato, il tradimento volante è il peggior modo per salutare il partner. Oltre a far soffrire l’altro/a, uccide anche l’autostima.
Lasciarlo in un luogo pubblico
Impedisce al mollato/a di fare la scenata, che è praticamente l’unico appiglio che resta ai mollati di tutte le epoche: negare anche la possibilità di fare una scenata è pura crudeltà. Oppure regala una scenata delle peggiori con tanto di pubblico pagante. Se il vostro neo ex è una persona che non ha grandi capacità di controllare la rabbia rischiate anche di dover pagare i danni al locale in cui vi trovate.
Lasciarlo in un posto che il mollato ama
In un posto simbolo del vostro amore, in un posto che per qualche motivo significa molto per lui/lei. Continuerà ad associarlo a una tragedia per il resto della sua vita. Altra crudeltà gratuita da evitare.
Lasciarlo davanti ad altre persone
Specie se amici o parenti. Scorrettissimo sia per la questione scenata, sia perchè oltremodo umiliante. In un mondo giusto andrebbe punito con l’ergastolo. Se avete deciso di lasciare il partner, dovrete farlo in disparte, quando siete soltanto voi due.
Mollare il partner prima di una festività
Crudele lasciare il partner a San Valentino o a Natale. Non si fa. A meno che non sia proprio necessario, aspettate qualche giorno, a voi non costerà nulla.
Lasciarsi durante le vacanze
Lasciare il partner durante le vacanze o subito prima di partire è un po’ scorretto, bisogna ammetterlo. Nel primo caso avrete rovinato la vacanza a entrambi (e se il/la mollato/a è particolarmente vendicativo non stupitevi se da fuoco ai vostri documenti o al biglietto di ritorno). Nel secondo caso lascerete al malcapitato come ultimo regalo le ferie negate e passate a casa a piangere. Mentre tutti gli amici sono in vacanza.
Lasciarlo mentre il mollato è ubriaco
A parte le reazioni imprevedibili, rischiate che il giorno dopo si presenti sotto casa vostra ridendo e dicendo “Amore mio, da oggi smetto di bere. Non sai cosa ho sognato stanotte mentre ero ubriaca/o”.
Mollarlo dopo aver fatto l’amore per l’ultima volta
Se volete lasciarlo/a non andateci più a letto. Assolutamente! Il sesso in prossimità di rottura (sia prima che dopo) non fa che creare illusioni, false aspettative, e ferite ancora più profonde.