Che tu sia la classica suocera vecchio stile o semplicemente non riesci a farti piacere il fidanzato di tua figlia, ci sono alcune cose che devi sapere… Ebbene sì, perché può capitare anche a te di trovarti in casa un genero con cui non riesci proprio ad andare d’accordo. Quindi, come comportarti se il fidanzato di tua figlia non ti piace? Per lei, sei disposta a fare un passo indietro e accettare incondizionatamente le sue scelte o preferisci farle notare i difetti di cui forse non si è accorta? Alcuni consigli per imparare ad accettare un genero poco gradito potrebbero rivelarsi davvero preziosi.
Cosa fare se il fidanzato di tua figlia non ti piace
Se non sopporti il fidanzato della tua amica del cuore sai che c’è un rimedio, ma se a non piacerti è il nuovo compagno di tua figlia la situazione cambia radicalmente…
Vuoi a tutti i costi ficcare il naso e dire la tua? Oppure è meglio “starne fuori” e lasciare che tua figlia viva a pieno la sua esperienza amorosa? Sei stata giovane anche tu e anche tu hai portato a casa dei ragazzi. Ora però vesti dei panni ben diversi: sei madre e i commenti che un tempo ti sembravano inaccettabili ora assumono tutt’altra prospettiva.
Non tutte sono così fortunate da avere il genero dei sogni, che al di là di qualche difetto è in linea con i propri valori e di sani principi. A volte però, sei tu che fatichi ad accettarlo. Magari ti sei fatta strane idee e togliertele dalla testa sembra un’ardua impresa. Come rimediare?
Fatti queste domande (per il bene di tua figlia e del vostro rapporto)
Perché non riesci ad accettare il tuo futuro genero? Che legame c’è tra te e tua figlia? Se il suo fidanzato non ti piace ma non vuoi rovinare il rapporto che ti lega a lei, ecco cosa dovresti chiederti…
Alcune domande saranno utili a comprendere come comportarti con tua figlia e come affrontare un argomento così spinoso. In particolare:
- Esiste dialogo fra voi? Una comunicazione chiara, trasparente, libera e aperta resta di primaria importanza;
- Esponi liberamente i tuoi pensieri? Ricorda che un figlio è una persona a sé e non ti appartiene, ma un genitore ha il diritto di dire la sua, purché con le dovute maniere. Non trascurare empatia e gentilezza;
- Cosa ti ha fatto maturare un giudizio tanto critico nei confronti del tuo possibile genero? A volte l’apparenza inganna: non lasciarti condizionare da pregiudizi e vai oltre la superficie, per conoscerlo dentro e imparare ad apprezzarlo, proprio come fa tua figlia. L’importante è che sia un ragazzo coscienzioso e rispettoso, buono ed educato;
- Intendi punire tua figlia per il ragazzo che ha scelto di avere al suo fianco? Ti conviene non farlo, perché in questo modo rischi di ottenere solo un effetto controproducente;
- Stai mostrando al partner di tua figlia il tuo disappunto nei suoi confronti? Sarebbe meglio evitare… Potrebbe diventare l’uomo della sua vita e con lui costruire il suo futuro. Se vuoi porre le basi per un domani felice, meglio provare ad andare d’accordo;
- Hai domandato a tua figlia cosa le piace del suo partner? Per conoscerlo meglio, e finalmente accettarlo, fatti raccontare di lui. Tua figlia potrebbe lasciarsi andare ad aneddoti e confidenze personali, spiegandoti così cosa l’ha fatta innamorare di lui. E non è tutto: in questo modo rafforzerai il rapporto con lei, perché cosa c’è di meglio di una bella chiacchierata solo mamma e figlia? Tuttavia, se non vuoi che la conversazione prenda una brutta piega, impara a fare un passo indietro e ascolta di più. Non interromperla di continuo per dire la tua, ma mettila a suo agio. Più ti mostri attenta alle sue parole, più lei sarà propensa a condividere con te esperienze ed emozioni;
- Stai facendo pressione su tua figlia affinché si dimentichi quanto prima del nuovo fidanzato? Anche in tal caso, sappi che rischi di ottenere il risultato contrario. Lascia che viva autonomamente la sua esperienza e saprà prendere la decisione migliore per il suo bene: se è la persona giusta per lei, il tempo le darà ragione. In caso contrario, sarà il tempo a lenire le ferite e farle dimenticare una brutta delusione amorosa. D’altronde si sa che “se son rose, fioriranno”.