Questa settimana esce in libreria Pornoromantica (Fazi editore), della giovane scrittrice esordiente Carolina Cutolo. E fa già discutere. Perché la domanda, per una donna, sorge spontanea: esiste davvero un lato romantico nella pornografia? In che modo le scene di sesso molto esplicite possono aumentare l’intesa erotica di una coppia? «Da sempre, a ricorrere al porno per raggiungere il proprio grado di eccitazione e prepararsi al rapporto sono stati soprattutto gli uomini» spiega il sessuologo Marco Rossi, psichiatra e fondatore del Centro di medicina sessuale di Milano.
«Succede per un motivo ben preciso: la sessualità maschile è prettamente visiva e ha la necessità di essere stimolata da immagini molto vivide. Quello che però non tutti sanno è che, alla base di questo comportamento, c’è una ragione biologica. Il cervello dell’uomo, infatti, non riesce a fissare a lungo nella memoria la forma e le sembianze degli organi genitali femminili. Quindi, per ricordarle prima di un incontro intimo, il partner ha bisogno proprio di un forte richiamo visivo. Sia chiaro, questa non è una giustificazione, ma aiuta a capire perché lui ricorre spesso ai giornali o ai siti spinti».
Spesso, però, questa situazione crea tensioni, soprattutto nella donna. Che vede sminuite le proprie capacità seduttive. «Se un uomo fa uso di pornografia non significa che abbia smesso di amare la fidanzata, o la moglie, o che la trovi meno attraente di un tempo» rassicura il sessuologo. «Al contrario, lui si concede immagini osé proprio per ravvivare i momenti intimi e renderli più travolgenti». Così la pornografia può perfino trasformarsi in un supporto afrodisiaco per la partner. «Non a caso, da qualche anno, i film hard fanno più attenzione al pubblico femminile» fa notare Rossi.
«Danno maggiore risalto alla trama e alle fantasie delle attrici protagoniste. E questi aspetti riescono ad accendere l’immaginario erotico della donna». Che fare, allora, se lui propone di guardare insieme qualche scena piccante? È fondamentale che anche la donna sia incuriosita da questa idea. Insomma, se lei è d’accordo, non c’è nulla di male a lasciarsi andare. «È un gioco estremamente sensuale che apre la porta al desiderio reciproco perché fa scattare la voglia di imitare posizioni o situazioni viste sullo schermo, gradevoli per entrambi» sottolinea Rossi. «E c’è di più. Perché di qualche aspetto inverosimile o esagerato di una pellicola porno si riuscirà addirittura anche a ridere insieme: un elemento importantissimo per rafforzare la complicità sessuale della coppia».
Il lato romantico della pornografia
I film hard stimolano l'immaginario erotico maschile (e anche femminile). E il sesso riscopre la passione. Lo dice l'esperto
di Giusy Cascio
28.03.2007
Riproduzione riservata