Perineo o pavimento pelvico: cos’è e come allenarlo
Probabilmente è il muscolo più sconosciuto dalle donne. Ed è un vero peccato. «Perché il pavimento pelvico o perineo, cioè l’insieme di muscoli e legamenti che serve da sostegno per gli organi genitali, se ben allenato non solo tiene lontani problemi come il prolasso e l’incontinenza, ma regala una sessualità più appagante» assicura la ginecologa Paola Eid. Per questo la ginnastica pelvica è importantissima.
«Si tratta, tanto per intenderci, della zona che poggiamo sul sellino della bicicletta – aggiunge l’ostetrica Elvira Torresan, che all’Ospedale Mangiagalli di Milano dirige un ambulatorio dedicato ai problemi del pavimento pelvico – Qui, tra la vagina e l’ano, c’è il cosiddetto nucleo fibroso centrale del perineo, cioè quel muscolo che permette di bloccare il flusso dell’urina e di contrarre volontariamente la vagina. Se lo si allena con contrazioni ritmate, giorno dopo giorno, la zona diventa più irrorata di sangue, quindi più sensibile».
Ecco perché con l’allenamento (e soprattutto contraendo il perineo durante la penetrazione) i rapporti sessuali diventano più piacevoli e gli orgasmi più intensi.
Inoltre va considerato che anche per l’uomo, sentire che le pareti vaginali aderiscono ben strette al pene è una sensazione piacevole. Senza contare che una donna consapevole dei più intimi segreti della femminilità eccita molto i maschi.
Esercizi per allenare il perineo
Ma come si allena questa parte? «Innanzitutto bisogna riconoscerla. Si comincia cercando di avvertire la zona: mentre si fa pipì, bisogna fermare il flusso (ma solo una volta o due, per evitare di creare ristagni di urina) e memorizzare la parte che si muove – spiega la ginecologa – Poi la si tocca: mentre ci si fa il bidet si può individuare con le dita la zona che si contrae. Oppure, da sdraiate, si può infilare l’indice fino alla seconda falange all’interno della vagina e contrarre i muscoli, avvertendo il movimento delle pareti vaginali».
Così facendo si arriva infine a osservare il perineo: basta ripetere l’operazione accovacciata su uno specchio. Poi si può passare agli esercizi.
«Il primo consiste nel contrarre la zona, contare fino a 3 e rilassare per 6 secondi, ripetendo il movimento per sei volte.
Il secondo invece prevede di contrarre e rilasciare ritmicamente il perineo per dieci volte – suggerisce l’esperta – All’inizio gli esercizi vanno ripetuti per due volte al giorno, per arrivare a cinque. Dapprima l’allenamento va fatto in casa, in tutta tranquillità. Ma poi ci si può sbizzarrire: alla scrivania, in coda alla posta, mentre si guida. Sarà il vostro piccolo segreto».