Il tuo fidanzato non piace a nessuno?
I tuoi genitori e tuo fratello preferiscono che non lo porti a casa. I tuoi amici invitano solo te e ti fanno capire che lui non è gradito. Ti sei mai chiesta come mai il tuo ragazzo non piace a nessuno?
Il sospetto l’avevi avuto già a Natale, quando i tuoi genitori non avevano fatto i salti di gioia ad averlo a tavola. Non riesce a legare neanche con tuo fratello, nonostante siano coetanei. La tua migliore amica fugge quando c’è lui e la compagnia comincia a non invitarti più. Non è che forse il tuo nuovo ragazzo è poco simpatico a tutti quelli che ti circondano?
Quando ci innamoriamo vediamo solo i pregi, e riusciamo a passare sopra i difetti. Una fase che dura pochi mesi. Non riusciamo a capire, però, tutto l’accanimento, ma se tante persone non lo amano forse qualche verità c’è. Come riuscire allora a gestire il rapporto con il tuo lui e tutte le altre relazioni affettive?
Cercate di essere obiettive, non prendete le difese di nessuno. Se la maggior parte delle persone non lo ama e vi motiva il perché della sua antipatia potrete capire quali difetti si ripetono. Amici e genitori dicono che è maleducato? Cosa intendono? Forse non saluta, si presenta a mani vuote alla cena di famiglia? E’ sboccato?
Probabilmente analizzando i suoi difetti troverete che qualcosa di vero c’è, e non potete giustificarlo con “E’ fatto così”, perché alla lunga diventerà sboccato e maleducato anche con voi. Fino a quando si lamentano persone che conoscete forse non vi pesa più di tanto, ma potrà capitare che il vostro lui vi faccia sfigurare davanti a estranei o con persone importanti, e allora si creeranno tensioni e situazioni irrisolvibili.
Prima di presentare il vostro lui ad amici e parenti dovrebbe passare un po’ di tempo. Di solito le ragazze cercano l’approvazione delle amiche e ci tengono a presentare il ragazzo nel giro di pochi giorni. Occorre invece conoscersi un po’ e capire se c’è affinità tra le persone. Una nostra amica non necessariamente potrà piacere al nostro fidanzato e viceversa. Il nostro fidanzato potrebbe semplicemente essere un po’ chiuso e timido, spesso la timidezza fa apparire maleducati, perché si ha paura di dire la frase sbagliata, di apparire fuori luogo.
Di solito non si presenta il proprio ragazzo ai genitori, se non si considera una storia seria. Ma per voi lo è, e avete deciso di portarlo a cena. Conoscete bene i vostri genitori, sapete se sono criticoni o aperti, gelosi o permissivi. Di solito il primo incontro è imbarazzante, soprattutto per il ragazzo. Se avete un rapporto di complicità con vostra madre, potrete chiederle un parere disinteressato il giorno dopo.
Ma ricordate di ragionare sempre con la vostra testa. Se sapete che vostra madre è pignola e critica solo il fatto che lui abbia messo i gomiti e il cellulare sul tavolo non potrete considerarlo un peccato mortale. Se invece vi fa notare che non ha argomenti, dice troppe parolacce, mangia come se non toccasse cibo da mesi e non ha mai fatto un complimento su un piatto, forse qualche verità c’è.
Ancora peggio se il vostro ragazzo non è amato perché vi tratta male. Spesso, agli inizi della storia, una ragazza non si accorge o accetta che il compagno la tratti male in pubblico. Niente di eccessivo, ma semplici frasi che la sminuiscono tipo: “Stai zitta, non capisci niente”, oppure “Fai questo, fai quello”, senza mai un “Grazie o per piacere”. Oppure, al contrario, è troppo espansivo e ti bacia in continuazione davanti anche ai tuoi genitori, mettendoti in imbarazzo. In compagnia nessuno ama i piccioncini sempre appartati.
Avere un compagno tirchio non piace a nessuno. Almeno per le prime uscite tutte ci aspettiamo che paghi lui da bere, lasciando le battaglie femministe nel cassetto. Ma spesso siete voi a dover pagare, perché lui inventa delle scuse, quando poi notate che i soldi per le sue passioni li ha.
Molto spesso più ci vengono fatti notare i difetti del compagno e più lo difendiamo, soprattutto con i genitori. Occorrerebbe accettare i consigli di chi ci vede da fuori. L’innamoramento è la fase più bella e vorremmo che tutti intorno fossero felici per noi. Ma non si deve mai dimenticare il contatto con la realtà: probabilmente i difetti che ci fanno notare gli altri li abbiamo notati anche noi e ci illudiamo che con il tempo spariscano. Se la storia andrà avanti si potrà far notare al compagno che certi comportamenti sono davvero sbagliati, imbarazzanti e universalmente insopportabili. Starà poi a voi decidere se continuare, magari uscendo separatamente con gli amici e poi con lui, ed evitando di portarlo a casa se proprio voi lo amate e chi vi circonda no.