Ogni giorno lasci tuo figlio all’asilo e vai in ufficio. Ma ogni giorno ti senti in colpa, perché pensi che stai sottraendo al tuo bambino del tempo prezioso che avreste potuto trascorrere insieme. La buona notizia è che non devi per forza stare con lui tutto il tempo, bastano pochi minuti al giorno per fare crescere un figlio felice. Mai sentito parlare della teoria dei 9 minuti?
Che cosa è la teoria dei 9 minuti
A elaborare questa teoria è stato un neuroscienziato e psicologo statunitense di origine estone, Jaak Panksepp, morto nel 2017. Secondo i suoi studi, ci sono tre momenti specifici, di tre minuti ciascuno, durante la giornata di un bambino, durante i quali la presenza di un genitore è maggiormente necessaria. Le mamme e i papà dovrebbero fare in modo che questi momenti siano il più felici possibile per i figli.
Di quali momenti si tratta? I tre minuti dopo che un bambino si sveglia, i tre minuti dopo che torna a casa da scuola o dall’asilo e i tre minuti prima di andare a letto. Più questi istanti sono dolci e felici insieme a mamma e papà e più andranno a beneficio del benessere generale del bambino.
Il potere delle emozioni positive
“I sistemi emotivi positivi”, ha scritto Panksepp in un suo studio, “catturano gli spazi cognitivi, portandoli ad ampliarsi, coltivarsi e svilupparsi. Come principio generale, quanto più ampia è la sfera di influenza delle emozioni positive, tanto più è probabile che il bambino diventi un membro produttivo e felice della società”.
Dunque, basta sentirti in colpa e chiederti come fare a essere più presente nella vita di tuo figlio. La risposta è semplice: fai in modo che trascorra questi nove minuti insieme a te, e se possibile anche al suo papà, e che siano indimenticabili.
Su TikTok la teoria dei 9 minuti è virale
La teoria dei 9 minuti è stata illustrata in un video pubblicato sui social dalla tiktoker Sara Martinez, che ha detto: “Lotto sempre con il senso di colpa della mamma e mi chiedo se sono abbastanza presente. Non so se questa teoria sia vera o no, ma trovo che dedicare del tempo specifico per essere presente con il mio bambino (senza telefoni e così via) abbia avuto un impatto positivo”.
Diverse madri e padri le hanno risposto di condividere il suo pensiero. “Non sono perfetta, ma posso provare ad esserlo in quei 9 minuti”, ha ammesso una mamma. Un’altra ha aggiunto: “Essendo una madre che lavora a tempo pieno, ne ho bisogno. Mi sento così in colpa per non essere lì per i miei bambini 24 ore su 24″.
Un padre ha aggiunto: “Il senso di colpa di papà mi uccide lentamente ogni giorno. Ogni minuto che passo al telefono non posso fare a meno di pensare che sia un minuto che ho lasciato fosse rubato alla mia bambina”.
I 9 minuti più importanti per tutti
Non tutti gli esperti, però, concordano con questa teoria. Alcuni sostengono che sia solo un’idea adatta a diventare virale sui social. Però poi concordano nel ritenere che quei nove minuti siano fondamentali nella vita di ogni essere umano. A questo punto, tentare non nuoce.