Ciao Chiara, ho 32 anni e mi sto separando da mio marito dopo 5 anni di matrimonio e nessun figlio. La decisione, sofferta, l’ho presa per un altro: un uomo diventato la persona più importante della mia vita. Eppure quando gli ho comunicato che ho lasciato mio marito, era spaesato ed è sparito. Continuo a chiedermi perché. E sto malissimo. Grazie. (Anonima)
Cara Anonima, perdonami se ti correggo: io non credo che si possa decidere di lasciare qualcuno “per” qualcun altro. Semmai, l’incontro con quel qualcun altro ci mette faccia a faccia con la fine della relazione che stavamo vivendo, fine che da qualche parte già avvertivamo, ma non avevamo il coraggio, la forza di dichiarare – e non tanto all’altro, a noi… Non voglio sminuire il tuo dolore e il tuo smarrimento: voglio però invitarti a separare i due strappi che ti stai ritrovando a vivere. A rimanere fedele a quello che hai deciso: per me, per me, ho lasciato mio marito per me. Ripetitelo, scrivitelo su un post-it e attaccalo allo specchio del bagno. L’hai lasciato per te: per essere libera di amare un uomo come sai e puoi amarlo lasciato per te: per essere libera di amare un uomo co tu. Come non sapevi e non potevi più amare tuo marito. Come potresti e sapresti amare quell’altro uomo che però, per il momento e in queste nuove condizioni, non può e non sa amare te: fa male, me ne rendo conto. Adesso però sei libera. Non stai con chi vuoi, ma almeno non stai più con chi non volevi stare. È l’inizio del tuo secondo, meraviglioso tempo. Fidati.