>>Sesso=orgasmo

«Che la donna raggiunga l’orgasmo durante il rapporto è quasi una fissazione per alcuni» spiega Veronica Vizzari, psicoterapeuta e sessuologa. «Perché è una conferma della loro mascolinità. Ma ciò crea stress alle donne: sanno che il compagno si aspetta qualcosa da loro e non vogliono deluderlo. Così diventano tese e addio piacere. La soluzione migliore per lei è dire la verità e cioè che il sesso è bello anche se non si raggiunge l’orgasmo. E che molte donne, per provare piacere, hanno bisogno di essere stimolate anche sul clitoride».

>>Sesso tutti i giorni

«Ogni sera lui vuole fare l’amore, mentre lei, distrutta dal lavoro e dalla fatica, si convince che il partner è un egoista» spiega l’esperta. «Il risultato è che nessuno si sente capito dall’altro e così ogni volta ciascuno è più rigido sulle proprie posizioni. Insomma, si crea un circolo vizioso. Per romperlo, a volte basterebbe pensare che fare sesso è per lui un modo istintivo d’esprimere amore e voglia di stare insieme. Mentre noi a volte siamo troppo tese e prese a pensare a mille cose per ascoltare il nostro desiderio».

>>Sesso in un modo solo
«È così che molti uomini chiedono alla partner di fare sesso orale» spiega l’esperta. «E lei si sente usata. Per lui però è una richiesta naturale: l’eccitazione e il piacere passano soprattutto attraverso il pene. Se a lei proprio non piace, meglio che lasci stare, parlandone con lui ma senza accusarlo. Oppure può prendere in considerazione l’idea che si tratti di un pregiudizio. Perché toccare e baciare un pene e vedere il proprio compagno eccitato può essere molto bello ed emozionante».

>>Sesso senza preliminari

«Spesso lui vuole fare l’amore senza preliminari, lei si sente incompresa» dice l’esperta. «E ha ragione. Bisogna però considerare che quando un uomo passa subito al dunque, in molti casi è perché è insicuro: teme di perdere l’erezione o di raggiungere l’orgasmo subito. Qui il rimedio è uno solo: parlare, spiegarsi e aiutare il partner a capire che a una donna serve tempo per mettere in moto il desiderio. E poi facciamo parlare il corpo: diamo l’esempio. Prendendo l’iniziativa e accarezzandolo a lungo».