Viviamo in una società che, in qualche modo, ha reso frenetici anche i nostri sentimenti. È davvero difficile, al giorno d’oggi, scrivere lettere d’amore ed è per questa ragione che dovremmo fermarci a riflettere e riscoprire il loro significato.
Torniamo indietro nel tempo, a quando il cuore palpitava tra inchiostro, pennini e calamai. Certo, nessuno vi chiede di realizzare dei capolavori in bella grafia, ma pensateci su: quando era bello scrivere e ricevere qualcosa di pensato, sentito e personalizzato?
È una palestra per i nostri sentimenti
Siamo la generazione di WhatsApp, quella che si esprime a forza di emoji e gif. Quella per cui le dediche d’amore corrispondono, in qualche modo, a un tag sotto a una foto o a un like regalato mentre teniamo in mano il nostro smartphone.
Non c’è nulla da condannare: se è vero che l’amore nasce, cresce e si trasforma è altrettanto vero che le relazioni stanno al passo con i tempi e che spesso e volentieri un Buongiorno e un Ti amo nel mezzo della giornata sono già un bellissimo regalo.
Eppure non sentite anche voi che manca qualcosa? Manca quel brivido di aprire una busta, di trovarci dentro l’odore della persona amata. Ed è per questo che noi, per prime, dovremmo cimentarci nella scrittura di lettere d’amore.
Mettere nero su bianco le nostre emozioni, magari scrivendo a mano, è un vero e proprio esercizio per i nostri sentimenti perché ci permette di soppesare le parole, di riflettere sull’impatto che avranno sulla persona che legge e ci consente di toccare le corde sul suo cuore.
Scrivere a mano ci permette di allenare la nostra mente
Abbiamo parlato di scrivere a mano e non lo abbiamo fatto a caso. Una lettera d’amore scritta a mano, in primis, è un dono romantico. Poi, diciamola, tutta, è anche un modo per allenare il nostro cervello.
Scrivere a mano significa mettere una cura maggiore verso le frasi e le parole che selezioniamo. Al contrario di ciò che accade quando siamo di fronte a uno schermo, scrivere a mano, infatti, richiede una particolare attenzione a eventuali errori.
Il pegno che si paga quando si sbaglia mentre si sta scrivendo a mano, è un intrecciarsi di ghirigori e scarabocchi finalizzati a occultare eventuali strafalcioni. La “paura” di sbagliare ci porta a concentrarci, a restare focalizzate. Ed è un ottimo esercizio per la nostra mente.
La scrittura di lettere d’amore ci perfeziona
Che sia a mano o meno, comunque, scrivere una lettera d’amore ci porta a fare uno sforzo tale da perfezionarci, da portarci a un livello successivo su diversi fronti. In primis, dal punto di vista della creazione del contenuto in sé e per sé: se vogliamo parlare d’amore senza essere banali, dobbiamo guardare un po’ più in là.
Tutte siamo brave a riscrivere citazioni romantiche e aforismi che parlano d’amore, ma per dare vita a una vera lettera d’amore dobbiamo ricorrere ad alcune capacità che magari, per diverse ragioni, avevamo fatto addormentare: quella di elaborare testi che vengano in tutto e per tutto da noi, quella di parlare con il cuore, quella di aprirci.
Poi, c’è un’altra spinta che ci conduce a perfezionarci: quella di mostrarci prive di filtri. Scrivere una lettera d’amore è come mostrarci nude a chi amiamo. Per farlo dobbiamo essere pronte, fiere di ciò che diciamo e ciò che pensiamo. Dobbiamo ritenerci perfette, se non per il mondo, almeno per la persona che amiamo.
Scrivere lettere d’amore ci fa riscoprire chi siamo
Il vantaggio di scrivere lettere d’amore, come abbiamo già detto, è a doppio senso. Non solo colpiamo chi amiamo, donandogli non un breve (o lungo) messaggio su uno schermo, ma consegnandogli una busta e rievocando gesti antichi e romantici per definizione, ma riscopriamo anche chi siamo.
Come abbiamo già detto, infatti, per scrivere una lettera d’amore dobbiamo dare ascolto al nostro cuore. Le giornate che sembrano fuggire via, le mille chiamate, le corse contro il tempo per rispettare ogni impegno talvolta ci portano a isolarlo, questo cuore pulsante, e a non dargli retta.
Metterci a tu per tu con un foglio bianco per riversargli addosso tutti i nostri sentimenti, ci fa analizzare con lucidità quello che stiamo provando e ciò che ci serve davvero. E, magari, tra una cosa e l’altra, mentre riveliamo i nostri sentimenti ci renderemo anche conto di essere finalmente in grado di spiegare alla persona che amiamo ciò che vogliamo davvero.
Il tempo speso è tempo donato a chi amiamo
Ultima ma non meno importante ragione per cui dovremmo tornare a scrivere le lettere d’amore è il tempo che spendiamo per chi amiamo. Troppe volte finiamo per trovarci con la nostra dolce metà sul divano, smartphone in mano e occhi incollati alla tv.
Anche in questo non c’è nulla di male, ma quante volte siamo andate a dormire pensando a quanto sarebbe bello ritagliarci dei momenti di coppia, per ridere insieme o anche solo per migliorare la comunicazione?
Una lettera d’amore potrebbe tranquillamente essere il primo passo, un segnale che dice a chi amiamo che ci siamo ritagliate del tempo per parlare dei nostri sentimenti. E che intendiamo farlo sempre di più.