La parola d’ordine è una sola: divertimento. È racchiusa qui la filosofia di Lorena Berdún. Sessuologa spagnola, 37 anni, è diventata famosa anche in Italia grazie alle sue lezioni nella trasmissione tv Crozza Alive. E nel suo nuovo libro, Facciamo l’amore, Guida pratica al sesso felice, esordisce con queste frasi: «l’eros coinvolge tutta la nostra esistenza ed è fondamentale che sia gioioso. Il primo passo per divertirsi a letto è comportarsi nel modo più naturale possibile, seguire gli impulsi e liberarsi dai pregiudizi».
State pensando ai sex toys? Non solo. Secondo Lorena c’è un passatempo ancora più giocoso: il massaggio erotico. Da provare con oli ed essenze (immancabili sul comodino di ogni camera da letto), che trasformano semplici carezze in un momento davvero hot.
«Consiglio di iniziare con un balsamo alla cannella» suggerisce la sessuologa. «È una spezia afrodisiaca e ha un sapore così buono che spalmarla sul corpo del partner e poi baciarlo mette subito “appetito”. E non dimenticate l’ylang-ylang, l’essenza più potente perché ha proprietà tonificanti sul sistema nervoso e sulla circolazione».
Se alcune erbe sono già conosciute, altre sono tutte da scoprire. Come il basilico, che ha un effetto stimolante, soprattutto sotto forma di olio. O la melissa, che aiuta a raggiungere l’equilibrio ormonale e aumenta la voglia di lasciarsi andare.
«Anche l’essenza di geranio è ottima» aggiunge l’esperta «Il suo profumo sottolinea il naturale odore della pelle femminile e questo fa impazzire l’uomo. In più dovrebbe anche favorire la fertilità. L’erba aromatica timbra, invece, è un perfetto defaticante che regala un concentrato di energia, proprio come il rosmarino».
Insomma, non resta che fare rifornimento in erboristeria. E non dimenticare mai che il massaggio ideale è lungo e tranquillo. «Procede per gradi e coinvolge tutto il corpo, dalle tempie fino ai piedi» conclude Berdún «Meglio, quindi, non avvicinarsi troppo ai genitali altrimenti si rischia di arrivare subito al rapporto sessuale. Consiglio, invece, di far crescere lentamente l’attesa, così l’eccitazione sale alle stelle».