Matrimonio religioso
La celebrazione del matrimonio religioso è un evento davvero emozionante che renderà il giorno più importante della nostra vita unico e speciale. In attesa di questo momento, dopo aver consegnato tutti i documenti indispensabili per il matrimonio e aver fatto le pubblicazioni, avremo sicuramente stampato i libretti per la messa, accuratamente personalizzati con disegni e frasi di matrimonio personalissime, con i quali i nostri ospiti potranno seguire la cerimonia e conservarli per avere un dolce ricordo di questo giorno così importante, per tutta la vita.
Se il sogno è sempre stato il matrimonio religioso ma uno dei due coniugi non è cattolico, scoprite come funziona il matrimonio in chiesa senza sacramenti.
Prima fase: l’ingresso della sposa
La cerimonia inizia con il rito d'ingresso, il momento più atteso dagli ospiti, più emozionante e carico di entusiasmo della giornata intera. In questo momento lo sposo sarà posizionato in cima alla navata, di fronte al celebrante ad attendere la sposa che arriverà accompagnata da una figura importante, in genere il padre oppure il fratello, oppure entrambi i genitori. La sposa varcherà l’ingresso e attraverserà in tutta la sua bellezza la navata della chiesa per arrivare al fianco del futuro sposo.
La cerimonia e i riti del matrimonio religioso
A questo punto il parroco inizierà a leggere i diversi passi della cerimonia religiosa partendo dal Rito del Battesimo al Rinnovo delle Promesse, un momento in cui i due sacramenti si fondono insieme.
Nome dello sposo e della sposa
la Chiesa partecipa alla vostra gioia
e insieme con i vostri cari
vi accoglie con grande affetto
nel giorno in cui davanti a Dio, nostro Padre,
decidete di realizzare la comunione di tutta la vita.
In questo giorno per voi di festa
il Signore vi ascolti.
Mandi dal cielo il suo aiuto
e vi custodisca.
Realizzi i desideri del vostro cuore
ed esaudisca le vostre preghiere.
Riconoscenti per essere divenuti figli nel Figlio,
facciamo ora memoria del Battesimo,
dal quale, come da seme fecondo,
nasce e prende vigore l'impegno
di vivere fedeli nell'amore.
Questa formula qui riportata è esemplificativa, ma ne esistono anche altre. A seguire il parroco leggerà i brani che avremmo selezionato precedentemente per la cerimonia religiosa affinché sia personale e davvero nostra: possiamo scegliere di fare leggere alcuni passi a testimoni, fratelli o amici a noi cari per coinvolgerli direttamente nel vivo della cerimonia.
A seguire, ci sarà un momento di riflessione, l'Omelia: momento carico di enfasi e di emozione, durante il quale il sacerdoti potrà citare frasi e aneddoti anche personali riguardanti gli sposi.
Promesse e scambio delle fedi
A seguire, finalmente, il momento più importante del matrimonio con i riti tradizionali di tenere promesse e scambio delle fedi.
Carissimi Nome sposo e sposa
venuti insieme nella casa del Padre,
perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio
riceva il suo sigillo e la sua consacrazione,
davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità.
Voi siete già consacrati mediante il Battesimo:
ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale,
perché vi amiate l’un l'altro con amore fedele e inesauribile
e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio.Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa
le vostre intenzioni.
Anche in questo caso esistono altre versioni possibili. La liturgia del matrimonio metterà gli sposi uno di fronte all'altro: è un momento molto importante questo, durante il quale dovremmo trattenere l'emozione, poiché dovremmo pronunciare le frasi per le promesse, scritte da noi oppure scelte tra quelle tradizionali utilizzate per la promessa di matrimonio, utili alla manifestazione del consenso di unione.
Formula tradizionale per lo sposo
Io Nome sposo, accolgo te, Nome sposa, come mia sposa.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita
Formula tradizionale per la sposa
Io Nome sposa, accolgo te, Nome sposo, come mio sposo.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.
A seguire, un momento magico e strappalacrime: lo scambio delle fedi nuziali che il sacerdote benedirà.
Signore, benedici questi anelli nuziali: gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro fedeltà, rimangano nella tua volontà e nella tua pace e vivano sempre nel reciproco amore. Per Cristo nostro Signore
Possiamo scegliere di farle portare dalla damigella o dal piccolino della famiglia o ancora, dal bimbo della nostra migliore amica.
Un ricordo indimenticabile, ricco di tenerezza e di amore.
Dopo questo dolcissimo momento, il più importante della cerimonia e il più emozionante, seguirà un momento di Lettura delle preghiere e l'Offertorio, a seguire la Liturgia eucaristica con il rito della Comunione durante il quale gli sposi saranno i primi a ricevere l'ostia, seguiti dai testimoni, dai genitori e da tutto il resto degli invitati.
Benedizione e uscita dalla chiesa
Sono passati circa 45 minuti dall’inizio e finalmente la messa si sta per concludere: arriviamo alla benedizione degli sposi, momento durante il quale gli stessi si inginocchieranno e il prete procederà alla Benedizione nuziale.
Fratelli e sorelle, invochiamo con fiducia il Signore
perché effonda la sua grazia e la sua benedizione
su questi sposi che celebrano in Cristo il loro matrimonio:
egli che li ha uniti nel patto santo
per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo
li confermi nel reciproco amore.
O Dio, con la tua onnipotenza hai creato dal nulla tutte le cose
e nell’ordine primordiale dell’universo
hai formato l’uomo e la donna a tua immagine,
donandoli l’uno all’altro come sostegno inseparabile,
perché siano non più due, ma una sala carne;
così hai insegnato che non è mai lecito separare
ciò che tu hai costituito in unità.
O Dio, in un mistero così grande
hai consacrato l’unione degli sposi e hai reso il patto coniugale
sacramento di Cristo e della Chiesa.
O Dio, in te, la donna e l’uomo si uniscono,
e la prima comunità umana, la famiglia,
riceve in dono quella benedizione che nulla poté cancellare,
né il peccato originale né le acque del diluvio.
Guarda con bontà questi due figli
che, uniti nel vincolo del matrimonio,
chiedono l’aiuto della tua benedizione:
effondi su di loro la grazia dello Spirito Santo
perché, con la forza del tuo amore diffuso nei loro cuori,
rimangano fedeli al patto coniugale.
In questa tua figlia Nome sposa dimori il dono dell’amore e della pace
e sappia imitare le donne sante lodate dalla Scrittura.
Nome sposo, suo sposo, viva con lei in piena comunione,
la riconosca partecipe dello stesso dono di grazia,
la onori come uguale nella dignità,
la ami sempre con quell’amore
con il quale Cristo ha amato la sua Chiesa.
Ti preghiamo, Signore,
affinché questi tuoi figli rimangano uniti nella fede
e nell’obbedienza ai tuoi comandamenti;
fedeli a un solo amore, siano esemplari per integrità di vita;
sostenuti dalla forza del Vangelo,
diano a tutti buona testimonianza di Cristo.
Sia feconda la loro unione, diventino genitori saggi e forti
e insieme possano vedere i figli dei loro figli.
E dopo una vita lunga e serena
giungano alla beatitudine del regno dei cieli.
Per Cristo nostro Signore.
Anche in questo caso sono disponibili più formule. Infine la benedizione sarà rivolta a tutti gli invitati che saranno poi liberi di uscire, per attendere gli sposi davanti alla chiesa per scattare le foto e scambiarsi gli auguri. A questo punto, in chiesa ci sarà una parte civile dedicata alle firme e alla lettura dei codici da parte sia degli sposi sia dei testimoni.
La messa è finita, gli sposi saranno ora liberi di scattare le prime foto come marito e moglie, all'interno della Chiesa, mano nella mano: foto insieme, foto con i testimoni e con i genitori per un ricordo indimenticabile, incamminandosi verso l'uscita, per il lancio del riso e dei petali di rosa da tutti gli ospiti.