Monica Bellucci con la sua carica prorompente e la bellezza dei suoi 50 anni non si arresta neanche per un attimo. Tra poco tempo tornerà nelle sale cinematografiche con il nuovo episodio di 007, Spectre, diretto dal regista Sam Mendes. Nel frattempo, tra qualche pettegolezzo che la vuole come nuova compagna di Daniel Craig e i mille impegni per il lancio del film, ha rilasciato un’intervista al Guardian in cui mette bene i puntini sulle “i”.
Insomma, se finora eravamo state abituate alle Bond Girl che si assecondavano nel cuore dell’agente segreto più sexy del mondo, adesso dovremmo prepararci a ben altro. A imbrigliare nelle trame della seduzione James Bond sarà una Bond Lady, o meglio una Bond Woman, ruolo che si addice a pennello a Monica Bellucci.
Proprio così. Durante l’intervista, infatti, l’attrice l’ha detto chiaramente: “Sono troppo matura per essere una Bond Girl. Meglio pensare che io sia una Bond Lady, o meglio una Bond Woman. Sono orgogliosa di esserlo, perché in realtà l’uomo più straordinario è James Bond. E sai perché? Perché non esiste!”. Insomma, che soddisfazione ci sarebbe a essere una Bond Girl, quando nella realtà non si è veramente una Bond Girl? Meglio lasciare i ruoli immaginari ad altri.
Monica Bellucci va controcorrente e gioca con un pizzico di ironia. Se Hollywood, come dice la stessa Anne Hathaway, non ha più spazio per le attrici che hanno superato gli anta, la Francia, Paese in cui vive, l’aiuta: “Non conosco Hollywod molto bene. Non ho mai vissuto a Los Angeles e New York. Ma quello che vedo a Parigi, dove vivo, è che attrici come Catherine Deneuve, Isabelle Huppert, Charlotte Rampling, hanno la possibilità di interpretare ancora ruoli forti e sexy, anche se non hanno più 20 anni”.
E voi che ne dite?