Sebbene le famiglie di fatto in Italia non siano ancora riconosciute lo stato e con esso la legge non può più ignorare un fenomeno in costante crescita nel nostro paese. Proprio per questo motivo le famiglie di fatto determinano talvolta anche scelte giuridiche ritenuti in altri tempi assolutamente fuori discussione.
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E così si è arrivati a quella che è una vera e propria svolta: se uno dei due coniugi dopo il divorzio si rifà una vita avviando una relazione stabile con un altro compagno o un'altra compagna, l'ex non è più tenuto a versare gli alimenti. Questa storica decisione è stata presa dalla Corte D'Appello di Bologna, chiamata a pronunciarsi riguardo il caso di una coppia il cui matrimonio era finito ormai 10 anni fa.
Al marito all'epoca della separazione fu richiesto di corrispondere un assegno alimentare alla sua ex moglie. Quest'ultima però fra separazione e divorzio si era intanto costruita una nuova famiglia, avendo incontrato un nuovo compagno. Ecco per quale motivo l'ex marito aveva richiesto in sede di divorzio di veder revocato l'obbligo agli alimenti
Il Tribunale gli aveva dato ragione e, nonostante l'opposizione della donna che nel frattempo aveva fatto ricorso, la sentenza è stata poi confermata anche in sede di appello. C'è da considerare che la coppia all'epoca della separazione non aveva figli, non c'erano quindi terze parti o minori coinvolti in questa causa.
La sentenza n. 394 della Corte D'appello di Bologna è stata depositata il 9 aprile 2013 e stabilisce proprio che una sopravvenuta convivenza more uxorio può essere considerata al pari di un nuovo matrimonio, di una nuova famiglia insomma.