In una società che tutto sessualizza e tutto mercifica, il paradosso è che della sessualità sappiamo molto poco. Per esempio, dice Paola Maugeri, conduttrice radiofonica e lifestyle coach, «non sappiamo che fare l’amore è un atto profondamente trasformativo e spirituale, che può renderci esseri umani migliori». Capirlo è tutt’altro che scontato, ma quando ci si riesce, la vita cambia. Per questo, dopo una lunga car- riera come signora del rock e più di 1000 interviste ai big della musica, dal 2020 Paola Maugeri dedica parte dei suoi studi e della sua attività di coach a quello che chiama “sessualità consapevole”: la insegna attraverso la sua piattaforma, behumans.it, e in presenza con i workshop che tiene con Manuele Paradiso, intimacy coach nonché suo partner. E sarà proprio questa coppia la protagonista di un appuntamento speciale al nostro evento I feel good (te ne parliamo nel box qui a destra).

Da dove nasce l’esigenza di occuparsi della sessualità?

«Nel tempo ho maturato la convinzione che nessuno ci insegni ad avere coscienza nel mangiare, nel respirare, nel crescere i figli, nel fare l’amore. Ma mentre i primi tre argomenti li ho approfonditi fino a scrivere sei libri, sulla sessualità ero indietro. Quando mi sono trasferita in Svezia, nel 2020, è diventato un argomento centrale».

Il modo di fare l’amore cambia nelle diverse età della vita di noi donne?

«Totalmente! Il problema è che se parliamo di donne adulte sul tema ci sono ancora tantissimi tabù. E invece in questa fase della vita possiamo sperimentare una sessualità libera e assertiva. Con i miei workshop e la mia piattaforma di meditazione ed evoluzione personale lavoro su questo». E gli uomini? «Il livello di testosterone con l’età si abbas- sa e questo ha un impatto su psiche e corpo. La libido può diminuire e molti lo vivono come una minaccia alla propria identità maschile. Si arriva al punto di prolungare il picco ormonale assumendo testosterone anziché vivere il calo come un dono e imparare una sessualità diversa».

Dove finisce il desiderio?

«Nella mente. E la soluzione non è tenerla “accesa”: non serve aggiungere, ma togliere. Togliere proiezioni mentali e tutto ciò che impedisce a due anime di incontrarsi, anche sul piano sessuale».

Quanta parte ha l’autoerotismo nella costruzione di una sessualità consapevole?

«Moltissima! È un gesto di portata rivoluzionaria. Alle donne che fanno i workshop con me dico sempre:

Non potete pensare che gli uomini abbiano la sfera di cristallo per indovinare ciò che voi non esprimete o peggio, neanche, conoscete

Se sono connessa col mio corpo, posso godere di più con l’altro».

Un workshop per entrare in contatto con il piacere per avvicinarsi a una sessualità più consapevole hai un’opportunità speciale: ti aspettiamo alla seconda edizione di I feel good, domenica 20 ottobre, alle 17. Paola Maugeri, insieme a Manuele Paradiso, spiegherà in un workshop di coppia come rimettersi in contatto con la propria intimità (vai su eventi.mediasei. it/ifeelgood). «I nostri workshop sono rivolti a tutte le persone che comprendono l’esigenza di evolversi e che sanno quanto l’intimità e la sessualità abbiano a che vedere con la capacità di entrare in contatto con se stessi e la propria vulnerabilità» spiega la coach. «Le persone, guidate dai nostri suggerimenti, potranno sentire il potere della connessione con altri sconosciuti e metterlo in pratica subito». Trovi tutte le informazioni e gli appuntamenti su behumans.it