Paura matrimonio

In una società in cui l’assoluta priorità è il benessere individuale, sono molte le persone che temono il matrimonio o sviluppano vere e proprie sindromi ansiose o depressive dopo essersi sposati.

Paura matrimonio uomo

Un tempo era una paura tutta al maschile e la donna vedeva nel matrimonio la soluzione a tanti suoi problemi, molti dei quali economici. Oggi però con i ruoli sociali sempre più alla ricerca di parità non è più così: ecco che allora si parla di gamofobia maschile o femminile che  si definisce come la paura incontrollabile e irrazionale del matrimonio.

Perché il secondo matrimonio è migliore del primo

Paura matrimonio psicologia

La sessuologa ed esperta in Terapia di Coppia e Mediazione Famigliare Blanca Isabel Soria Arranz in un suo studio sull’argomento traccia il profilo delle persone maggiormente colpite da questo disturbo: "Tradizionalmente la gamofobia si attribuisce maggiormente agli uomini dato che è socialmente accettato che abbiano diverse relazioni". Nonostante ciò, non si tratta di un problema che colpisce solo gli uomini. La psicologia e la sessuologia spiegano e osservano da anni un fenomeno in cui ci sono sempre più donne che non sopportano il ruolo tradizionale a cui si sottomette la donna sposata. Questa sorta di ribellione del ruolo tradizionale di moglie può persino generare o degenerare in gamofobia, ossia una vera e propria paura ansiosa nei riguardi del matrimonio e per questo molte donne boicottano tutte le loro relazioni che si avviano ad un legame stabile in maniera inconscia.

Paura matrimonio dubbi

Alcuni dei timori più frequenti tra le persone che stanno per sposarsi è la paura, soprattutto fra i giovani, che sia impossibile vivere alcune esperienze se si è legati a una coppia tradizionale. Può manifestarsi inoltre come impossibilità a separarsi dai genitori. Sposarsi porterebbe a lasciare una vita in cui ogni responsabilità è in mano ai genitori per iniziarne una nuova in cui tutto poggia sulle proprie spalle.

Solitamente la donna, ancor più dell’uomo, tenta di far fallire la relazione, trovando i più disparati pretesti per entrare in conflitto con il partner. Questo proprio per evitare, o perlomeno tardare, il momento del fatidico “sì”. Oppure ancora tende ad evitare l’uomo con cui sente di poter instaurare un rapporto solido, preferendo colui che la farà soffrire, cercando in lei solo un’avventura. Insomma, possiamo dire che chi soffre di gamofobia ha principalmente paura di perdere la propria libertà. Sposarsi certamente comporta l’assumersi responsabilità e doveri, ma d’altro canto questo significa crescere, e prima o poi bisognerebbe anche farlo.

Ci sono altri che non vogliono avere relazioni con una sola persona perché amano la seduzione che li fa sentire vivi ed hanno bisogno di esplorare sessualmente attraverso approcci nuovi.  Ma probabilmente la vera causa della paura del matrimonio, o la più frequente, consiste nella paura del fallimento.

Un timore che può provenire dall'infanzia o dalla giovinezza, soprattutto se la persona ha sofferto a causa di frequenti conflitti tra i suoi genitori. Un timore che aumenta se i genitori hanno avuto una relazione di disuguaglianza che il figlio ha vissuto come indegna e ingiusta, cosa che fa temere che si possano ripetere questi ruoli nel suo matrimonio. Per affrontare questo vissuto che emerge a ridosso di un matrimonio o subito dopo il matrimonio è bene soffermarsi su alcuni punti che potremmo così sintetizzare:

  1. Se credi di avere questa paura non evitare di parlare dei tuoi timori, conoscerli e discuterne con altre persone sposate;
  2. Chiediti se hai scelto la persona giusta da sposare, senza dimenticare che tutti abbiamo pregi e difetti;
  3. Crea un'immagine mentale di come vuoi che sia il tuo matrimonio, ricordando però che non esiste l'armonia completa in nessuna coppia;
  4. Le tre principali cause di divorzio sono legate ai soldi, alla religione e ai bambini. Parlare di queste tre questioni con l'altra persona prima di sposarsi può essere un buon modo per prevenire future discussioni.
  5. La soluzione a questa paura del matrimonio è imparare a far fronte alla paura. È necessario essere coscienti del problema e delle sue possibili cause e, una volta accertato il timore, bisogna cercare di affrontarlo utilizzando nuove strategie, visto che evitarlo non risolve nulla. La comunicazione nella coppia dev'essere diretta e sincera in questi casi. Se le emozioni sono comunicate ed espresse liberamente possono allora essere superate, una massima da seguire per ridurre la grandezza di paure come la gamofobia.

Alla fine è tutta una questione di fiducia in se stessi: la paura è un'emozione che appare quando si avverte una situazione di minaccia e pericolo. Quanto la paura nasce per esperienze piacevoli e che apportano felicità  siamo di fronte a una paura irrazionale che può causare molta insoddisfazione e frustrazione se non si cerca di affrontarla e combatterla attraverso il riconoscimento positivo delle capacità e difficoltà che ognuno possiede. Valorizzarsi di più rafforzerà la sicurezza nelle azioni e nelle decisioni, anche quelle che richiedono un margine di rischio.

La paura del matrimonio, così come qualsiasi altra paura, può essere superata. E in questo caso, più di altri, non si è soli! Se nonostante l’amore avete paura di fare il grande passo, forse è giunto il momento di prendervi per mano ed affrontare questa paura insieme. Insieme si cresce, come individui e come coppia.

Purgato A., (2006). Fobie. Le nuove ossessioni del XXI secolo. Ed. Castelvecchi