Chiunque, o quasi, abbia avuto modo di confrontarsi con una storia lunga, si è anche trovato di fronte alla famigerata pausa di riflessione. Ancora oggi, questo distacco provoca una vera e propria spaccatura di opinioni: c’è chi ritiene si tratti di un modo vigliacco di troncare una storia e chi crede che possa essere utile a riscoprirsi e ritrovarsi più forti di prima.
SMETTI DI AMARE CHI NON TI AMA
Ma perchè ci si trova a volte di fronte a questa pausa di riflessione? “Questo spesso capita nelle coppie ‘simbiotiche’, in cui, col passare del tempo, e una volta conclusa la fase fusionale, uno o entrambi i membri della coppia possono arrivare a sentirsi talmente identificati con e nell’altro da non riuscire a più a ‘sentire’ se stessi. – ha spiegato Gaia Pollini, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa su D.Repubblica – Nasce quindi la necessità di svincolarsi dalla simbiosi per (ri)costruire una propria identità e individualità”.
LA CHIMICA DELL’INNAMORAMENTO
Eppure non tutte le pause si rivelano costruttive, per esserlo devono rispondere ad alcuni requisiti. Innanzitutto la coppia deve decidere di comune accordo la pausa e stabilire preventivamente se e quanto sentirsi e se frequentare o meno altre persone nel frattempo. La psicoterapeuta consiglia di passare il periodo di distacco contentrandosi solo su se stessi e sulle proprie emozioni, in modo da reicontrarsi con il partner per condividere le sensazioni che ha provocato il distacco e decidere se è il caso di continuare oppure no. A voi è mai successo? Raccontatecelo!