Che il sesso sia una questione di testa è un’opinione diffusa. Ma adesso anche gli studiosi confermano che “pensare erotico” fa bene al piacere. Ne è convinto il sessuologo Sandor Gardos, psicologo clinico e membro della American Association of Sex Educators, che ha messo a punto una guida all’erotic thinking (il pensare erotico, appunto). E spiega: «Allenare l’immaginazione è terapeutico. Perché sul corpo ha effetti positivi di lungo termine. In particolare aumenta la produzione di ossitocina, ormone dell’attaccamento e del legame fra partner. E di vasopressina, sostanza importante per il mantenimento dell’intesa di coppia». Due buoni motivi per iniziare a pensare, quindi.
Ma come si comincia? «Bisogna partire dal ricordo dell’ultimo rapporto che ha regalato maggiore soddisfazione» suggerisce Gardos. Il consiglio è rivolto alle donne. «Avvantaggiate rispetto agli uomini perché il cervello femminile dedica gran parte della sua attività a produrre fantasie. Tre volte di più che nei maschi» chiarisce l’esperto. Rievocato lo scenario del rapporto appagante, la donna potrà aggiungere altri dettagli. «Esplorando tutte le situazioni, i momenti, persino un certo tipo di abiti che la fanno sentire attraente» sottolinea il sessuologo. Il terzo passo da fare è chiudere gli occhi e abbandonarsi al flusso di immagini che arrivano spontanee. «Senza censurarsi o aver paura di esagerare» avverte Gardos. «A volte lei si vede trasgressiva o dominatrice. Altre, più dolce o remissiva».
A questo punto, però, può succedere che affiorino alla mente dubbi o paragoni negativi. «Alcune donne si pongono dei limiti: “Sarò all’altezza dei suoi desideri?” oppure: “Non potrò mai essere sexy come le star”» dice l’esperto. «Occorre subito bloccare questi pensieri. Ripetendosi, come un mantra la frase: “Sono la regina dell’eros”». Un altro aspetto da curare è la mimica. «Quando si immaginano le situazioni più piccanti, è utile accentuare le pose sensuali del corpo che mettono in risalto le curve» fa notare Gardos. «Questo metodo aiuta a convincersi del proprio potere seduttivo».
Infine, conta molto il momento in cui si pensa erotico. «Anche se spesso viene più naturale farlo nelle ore che precedono il rapporto, sarebbe meglio tenere viva l’immaginazione per giorni o addirittura la settimana prima di un incontro di passione» conclude il sessuologo. «Così la tensione erotica sale, unita al desiderio di ritrovarsi e stare con il partner».