La premessa é che non ho nulla contro il matrimonio ma neppure bramo la fede al dito a ogni costo. Questa lucida riflessione nasce solo da mesi di riso e dati raccolti sull’uscio delle chiese, da confronti incrociati con donne altrettanto scosse da questa serie di incompresibili eventi e da avvistamenti di coppie che solo a vederle la domanda ti sale su, come la peperonata andata a male: ma come diavolo ha fatto lui a sposare quella là? Il discorso, (che non riguarda amiche belle, buone & sposate nè coloro che naturalmente non rientrano nella categoria in oggetto), non ha nulla di sentimentale dunque: é scientifico. Ogni domenica, una sposa acida, antipatica e insopportabile, si alza e conduce all’altare il suo uomo.

Identikit di una donna che io non sposerei mai

Tempo fa vi avevamo raccontato della pericolosa Sposa Godzilla, colei che, in vista delle sospirate nozze, subisce una mutazione spaventosa che la trasforma da ragazza qualunque in isterica e ossessiva donna ai fiori d’arancio. Ma se quella era una condizione temporale, pronta a svanire davanti all’altare, questo che vi sveliamo oggi é di gran lunga il più pauroso degli incantesimi. Quello che narra di una schiera di fanciulle all’apparenza – e oltre – noiose, petulanti, rompipalle, lagnose, comandine, pigre, esigenti come principesse, sempre arrabbiate e nervose, viziate e affatto simpatiche (e talvolta anche bruttine), che sono in grado, nel giro di qualche anno di far capitolare un uomo e portarlo a nozze. Un uomo, se tale possiamo definirlo, pronto non solo a sopportarle a vita, ma anche a costruire per loro il matrimonio da favola con la carrozza e i cavalli infiocchettati, a dipingere di rosa cipria le stanze della casa, a dormire col pigiama a orsacchiotti che fa pan-dan con quello di lei, a perdonare ogni urlo, crisi isterica e ogni irragionevole capriccio. Finché morte non li separi.

Ma perchè qualcuno invece se la sposa?

Entriamo senza far rumore nel mondo della Stronza col velo da Sposa” (SS), stando bene attente a non svegliarla. Guardiamola da vicino. All’apparenza squame non me ha. In realtà l’aspetto fisico della SS può essere tranquillamente trascurato. Se lei é odiosa, acida e insopportabile ma palesemente una gran bella ragazza, si azzera immediatamente la questione sul perchè qualcuno se l’é presa. Datemi due tette enormi e ci nasconderò dietro tutti i miei difetti! Senza nulla togliere agli uomini – ce ne sono di intelligenti, di profondi, di seri – ma qualcuno nei collant di una sexy dittatrice prima o poi c’è caduto. Eppure le SS sono davvero di ogni varietà fisica. Dunque non é l’estetica la fatale calamita. Svariati confronti dopo, con donne altrettanto sbalordite, arrivo alla conclusione che a far scattare l’incantesimo – perchè di vera magia nera si tratta – sia il fascino irresistibile che queste sapienti regine di cuori, al cui confronto la Strega dell’Est é una donna affabile, esercitano su bersagli indifesi e tuttavia predisposti

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Prendete un uomo con una scarsa autostima, cresciuto da madre tiranna, squalificato dalla vita o abituato a farsi comandare. Un uomo coccolone, bisognoso di attenzioni e incapace di prendere decisioni. Mettetegli a fianco, dalla più tenera età, una donna che parla molto, e soprattutto parla per lui, una che organizza anche il colore dei calzini nel cassetto e che la coppia non si fa il bagno se lei ha le mestruazioni. Una che sogna il matrimonio da quando é nata, certa del suo obiettivo come un cecchino addestrato, ma tanto melliflua da trasformarsi, all’occorrenza, nell’unica rosea certezza del suo compagno. L’unica insomma, che ti mette ancora il mercurio cromo sul ginocchio e ti prepara il brodino se tossisci. Un po’ come Annie Wilkes in Misery non deve morire, se ce l’avete presente. Un po’ come la sidrome di Stoccolma, se ne sapete qualcosa.

La geometria d’altronde non é un opinione. Una tiranna si incastrerà sempre perfettamente con un ometto parecchio indeciso sul da farsi nella vita, una “gne-gne-gne” troverà sempre qualche povero essere da asfissiare. E organizzerà per lui il più pomposo matrimonio e la più radiosa vita che Lei abbia mai desiderato. E se lui riuscirà a sopravvivere senza venir schiacciato, e se non troverà mai il coraggio di chiedere il meritato divorzio, se continuerà a sospirare da lontano per la vicina di scrivania, mentre la sua petulante dolce metà (ma direi anche…i suoi tre/quarti) lo aspetta a casa per sgridarlo e portarlo a fare shopping, per loro si avvererà il sogno che in cuor suo ogni fanciulla cela: e vissero per sempre insieme. Felici e contenti magari no. Ma questa, signore mie, é un’altra favola.

Ogni riferimento a fatti o persone riportati in questo articolo é puramente casuale