Le donne over 60 cercano un’altra donna come compagna di vita? La prima ad affermarlo pubblicamente è stata l’attrice Cybill Shepherd. Qualche anno fa disse che, se mai avesse dovuto trovarsi un partner, sarebbe stata, appunto, una donna. Anche Susan Sarandon di recente ha fatto una dichiarazione simile.
Entrambe sono state accusate di essere diventate improvvisamente lesbiche. Ma il sesso non c’entra. Le due attrici, in realtà, non hanno fatto altro che esprimere quello che molte donne della loro età cercano: una compagnia per gli ultimi anni di vita. Una persona con la quale chiacchierare, viaggiare, magari dormire abbracciate, senza sentirsi costrette a dover avere rapporti fisici, così come succederebbe se il partner fosse un uomo.
Perché le over 60 cercano altre donne
Ma perché con l’avanzare dell’età tante donne cercano una “compagna di vita”? Quando dici di volere un compagno del tuo stesso sesso, tutti pensano automaticamente alla parte sessuale della relazione. È come se non ci fosse nient’altro da fare con le persone che frequentiamo, se sono i nostri partner. Ma quando, dopo i sessant’anni, si entra nel terzo atto della propria vita, come lo chiama Jane Fonda, l’intimità non è più la forza trainante per le donne che vogliono stare con altre donne. Quello che si cerca è, invece, l’affetto e le amicizie piene di sentimento.
Coccole, viaggi e tante chiacchiere
Noi donne non abbiamo i freni maschilisti che ci tengono “congelate” quando si tratta di abbracciare una persona del nostro sesso. Le donne che cercano donne sono prontamente disponibili per tenerezza, coccole e conversazioni a cuore aperto. Specie se, dopo essersi sposate, avere avuto figli, avere tentato magari l’ipotesi coppia aperta, relazioni con diversi uomini, alla fine si accorgono che l’unica cosa che è durata sono state le amiche. Allora, perché non aprirsi all’idea di una donna come compagna di vita?
Over 60 che cercano donne: il sesso non c’entra
Spesso, a spingere le donne di questa età a rinunciare a un partner maschile, è la certezza che probabilmente vorrà essere intimo. E magari loro non vogliono. Per questo rivolgono l’attenzione a un’altra donna, una che sia allo stesso tempo amica e compagna di viaggi e avventure.
Con la quale condividere una bottiglia di vino, magari accoccolarsi alla luce delle candele, senza per questo doversi spogliare e andare oltre. Molte “donne del terzo atto” desiderano ardentemente la compagnia delle persone che le capiscono. Se si tratta di uomini, bene. Altrimenti, va bene anche una donna.