Secondo matrimonio migliore primo

Il secondo matrimonio viene spesso considerato come una seconda opportunità di ricostruirsi una vita soddisfacente sul piano affettivo e sentimentale…un’opportunità vera, probabilmente più realistica di costruire qualcosa di maggiormente saldo e duraturo. In realtà non esiste alcun presupposto relativo all’idea che un secondo matrimonio debba essere migliore del primo o più duraturo.  
 

La riconciliazione tra coniugi

E’ infatti difficile poter fare un confronto tra due rapporti che nascono in due fasi di vita molto diverse e in due età diverse, la presenza o meno dei figli, la loro crescita, l’inesperienza relazionale nel primo rapporto non andato a buon fine, sono tutte condizioni che rendono troppo diversi i due rapporti e il loro andamento. Incidono molte variabili, che da un lato possono stimolare alcune dinamiche della relazione, oppure possono altresì reprimerne altre.

Sarebbe perciò più giusto parlare di rapporti più o meno soddisfacenti per una donna e un uomo ormai non più giovanissimi e forse più equilibrati o maturi ed in questo caso potremmo asserire che i secondi matrimoni si reggono senz’altro su presupposti relazionali migliori, su una maggior esperienza degli errori commessi e sull’idea di una seconda opportunità per dare il meglio di sé stessi, a fronte di un’analisi di ciò che in passato non ha funzionato.

E’ poi assodato che si scelga per un secondo matrimonio un partner molto diverso dal primo, soprattutto se la delusione del precedente si è rivelata alta;  egli con molta probabilità potrà costituire allora un’occasione di un rapporto assai differente e probabilmente più caratterizzato da scelte meno impulsive e più mediate dalla ragione.

Il secondo matrimonio potrà dunque rappresentare per molti, non per tutti, comunque una forma di riscatto personale, un modo di mettere in gioco parti di sé  che in passato non sono emerse e non hanno potuto esprimersi con equilibrio, perciò non è raro vedere donne che in passato si sono dedicate solo ai figli e che hanno magari esaurito le loro energie solo in questa direzione, cercare nel secondo matrimonio una dimensione sanamente più egoistica, meno incentrata, anche per ragioni di età diversa dei figli, sulla loro crescita,  e più focalizzata  sulla coppia e sulla propria persona.

In altri casi si potranno notare come molti uomini ricerchino nel secondo matrimonio un’occasione per essere più al centro della vita della donna, finalmente più liberi di scegliere, perché meno condizionati dalla posizione sociale della donna stessa in cerca della prole o di una realizzazione personale che caratterizza tipicamente i venti e i trent’anni più autonomi e più maturi dunque, forse più coscienti , nonché meno schiacciati dalle responsabilità professionali, o perché vicini alla pensione o perché ormai stabili e dunque meno influenzati da repentini cambiamenti che creano incertezza e instabilità.

Questo accade in generale nella maggior parte dei casi, ma è anche vero che esistono molti secondi matrimoni in seguito a lutti del precedente coniuge ed in questi casi la situazione è molto diversa.  Il rapporto infatti non nasce in seguito ad una separazione magari anche voluta e cercata a fronte di incomprensioni relazionali, ma come rapporto che può avere una funzione riparatoria del lutto e ancor più consolatoria.

Allora è chiaro che sarà un rapporto più incentrato sul desiderio di recuperare una dimensione di soddisfazione e affettività perduta, e ciò può coincidere dunque con la ricerca di un qualcosa di simile a ciò che si è perso in passato. Sarà allora probabilmente un partner che somiglierà in parte al precedente, che incarnerà alcune caratteristiche di cui si avrà per certi versi nostalgia.
Di certo comunque il secondo matrimonio viene vissuto come una rinascita, un riscatto o un nuovo inizio e quindi è sempre accompagnato da una dose di altissima speranza e da aspettative rosee….. soltanto per questo motivo costituisce solitamente un momento di grande gioia e rinnovamento personale.