Perchè torniamo dai ragazzi che ci fanno soffrire?
Prima o poi ci siamo passate tutte. Lui è bello, tenebroso, il tipico bad boy per cui ha perso la testa mezza scuola ma il soprannome "bad" gli calza a pennello. E' presuntuoso e pieno di sè, vi chiama solo quando ha bisogno, sparisce per giorni spegnendo il cellulare senza motivo, insiste a dichiarare che non siete fidanzati e vi fa piangere calde lacrime a scadenze mensili.
Niente di male, il solito pallone gonfiato con 10 centesimi di cervello da mandare a quel paese senza neanche indicargli la strada ma purtroppo la realtà è molto diversa. Quasi il 90% delle ragazze che si infilano in un rapporto distruttivo infatti tornano dal ragazzo "cattivo" come se fosse una droga, incuranti della sofferenza.
Perchè torniamo da chi ci fa soffrire?
Perchè accade questo? Le spiegazioni possono essere molteplici. A giocare un ruolo fondamentale è senza dubbio l'insicurezza, che porta a considerarsi fortunate se un bel ragazzo, interessante e ombroso vi dedica la sua attenzione. E allora anche il suo carattere passa in secondo piano perchè siete convinte intimamente di meritare la sua "superiorità" nei vostri confronti. E' un rapporto sano? Assolutamente no. Ogni donna merita di essere trattata con amore e rispetto e il primo passo per farsi amare è amare se stesse.
Un'altra spiegazione di questa sindrome autolesionistica risiede nell'intima convinzione presente in ogni donna di poter "salvare" il cattivo ragazzo, stile tre metri sopra il cielo. Lui è sempre stato cinico e insensibile ma ora grazie al vostro amore diventerà un vero principe azzurro. Girls, torniamo con i piedi per terra. Lui è cinico e insensibile perchè crede di essere il Cristiano Ronaldo dei poveri e di certo non ha bisogno del vostro amore per redimersi. In questo caso un sonoro calcio nel sedere è più efficace di qualsiasi carezza.
Provare per credere!