Desiderio, passione, progettualità: ogni relazione si costruisce su una ricetta speciale.
Il primo obiettivo? Vai oltre le paure e gli imbarazzi, impara ad esprimere ciò che senti come importante (anche nel sesso!) e le cose funzioneranno meglio. Provare per credere!
Cosa emerge dalle indagini
Da una recente indagine emerge che il Paese europeo con il più alto tasso di tradimento extraconiugale è… il nostro! Il 45% degli italiani che hanno partecipato al sondaggio dichiara di aver tradito almeno una volta. Pentimento? In linea generale no: è il 73% degli intervistati a dirlo, contro il 27% di chi invece confessa di essersi pentito. Uomini e non solo.
Secondo gli studi infatti è in crescita il numero di tradimenti, ma anche il numero di donne che tradiscono: il 45% rispetto al 55% relativo alla controparte maschile.
Secondo alcune statistiche il 60% tradisce con un collega e il 40% grazie a un incontro online. Internet rende più facile la comunicazione, ma attenzione: la colpa non è nelle possibilità della rete, bensì nel modo in cui costruiamo un rapporto.
Spesso accade che dopo i primi tempi la vita insieme si trasformi in una collezione di doveri e obblighi: la domenica dai suoceri o genitori, il mutuo, gli impegni dei figli, i sacrifici per le rate spengono la complicità lentamente e in modo inesorabile.
Cosa spinge l’uomo sposato a tradire?
Qualche volta si tradisce con persone appartenenti allo stesso sesso, accade nel 7% dei casi. Conformismo, finti moralismi, tentativo di uniformarsi agli altri per paura di esprimere la propria libertà sfumano la figura del macho latino, infedele per tradizione, in una nebbia di ipocrisia.
Eccessiva gelosia
“Chiunque sia sospettoso invita al tradimento” recita una citazione di Voltaire: questa riflessione contiene molte verità. Quando è eccessiva, la gelosia può trasformarsi in ossessione e limitare la libertà dell’altro. Abbassa la fiducia, rende il rapporto un covo di rabbia e rancore.
Attenzione, un conto è osservare con consapevolezza e senza negare ciò che fa il partner, un altro è lasciarsi andare alle proprie paure e a timori irrazionali, che possono letteralmente far scappare l’altro.
Noia e curiosità
Prima a poi a tutti capita di tradire: a pensarlo (ed è in buona compagnia!) è Cameron Diaz, che con il film Sex Tape ha portato sul grande schermo la storia di una coppia che decide di riaccendere la scintilla della vita matrimoniale filmando i propri momenti di intimità. Si tradisce per noia, per curiosità o qualche volta solo perché si presenta un’occasione a cui non si sa dire no.
Non si tradisce per caso
Le ragioni alla base di un tradimento sono profondamente individuali, per questo quando accade è importante avere un dialogo di coppia a un livello profondo e autentico. Di frequente, la terza persona non ha l’importanza che tendiamo a darle: un tradimento è un modo per comunicare all’altro un disagio che già esiste. In fondo, quasi mai si tradisce per caso.
Un team di ricerca appartenente alla Rutgers University di New York ha spiegato che il 56% degli americani e il 34% delle consorti, pur essendo vittima di un tradimento, dichiara di sentirsi felice nel rapporto di coppia.
Perdonare o no?
La risposta giusta non esiste, perché il tradimento è sempre una questione personale: non esiste una coppia uguale all’altra.
Ognuno fonda una relazione unica con il partner, un’avventura esistenziale che presenta caratteristiche diverse a seconda della persona con cui ci rapportiamo. Ecco perché ogni storia può portare in superficie lati diversi della nostra personalità.
Per esempio, l’invadenza di genitori e suoceri costituisce una delle prime cause di divorzio. Iniziate a ritagliare spazi di tempo per voi, anche a costo di dire no a inviti e appuntamenti.
Trova il gusto di ridere ancora insieme a lui. Abbracciatevi di fronte alle difficoltà: il primo passo per ritrovare la persona di cui ci siamo innamorate è tornare a considerarla come un complice, con il divertimento e l’ironia che vi hanno fatto cadere uno nella braccia dell’altra.