Porno sì, ma con stile. Le donne sono esigenti in fatto di sesso, anche quando si parla di film hard.
Perché, confessiamolo, anche a noi donne i porno possono piacere, purché abbiano una trama sensata, da commedia romantica.
Lo sa bene la regista inglese Jackie St. James, che con i suoi titoli conquista il pubblico femminile. «Sono proprio le brave ragazze come me, oggi, quelle che possono guardare un blockbuster hard senza vergognarsene » dice.
Non a caso, i film più famosi di questa talentuosa videomaker sono quelli della serie “Romance”, che nelle locandine rappresentano coppie glamour: fustacchioni hollywoodiani e attrici ammiccanti, ma mai volgari.
«Il segreto per catturare e divertire le donne è scrivere un soggetto in cui il plot, cioè la storia, sia coinvolgente» spiega l’esperta. «Rispetto ai porno maschili, infatti, ci sono più dialoghi e meno zoom sulla penetrazione: alle signore interessa la relazione fra i partner, non tanto l’atto fisico. La tensione erotica che si crea nel momento della seduzione e della conquista conta più delle performance tra le lenzuola. Lo scenario, quindi, deve avere come protagonista una figura femminile: moglie, amante o fidanzata che sia, purché si tratti di donne vere, non di fantasie maschili trite e ritrite (l’infermiera cattiva, la prof sexy…). Così è più facile che a prendere l’iniziativa di vedere questo tipo di film, a casa o al cinema, sia lei. E che la visione, poi, si riveli propiziatoria per risvegliare il desiderio nella coppia».