Ciao Chiara, ho 27 anni. Dopo aver chiuso una lunga relazione e cambiato lavoro, ho visto lui: colpo di fulmine. Ma poi lui mi ha detto che era fidanzato e che aveva 17 anni più di me. Mi sono buttata giù, ma non ho smesso di sperare! Ho cominciato con dei piccoli pensieri: “ho preso una brioche anche per te”, oppure “questa è la fetta di torta che ho fatto io”… Mi trovo in un limbo: lui mi cerca, ma non si va mai oltre piccole cose. Pensi che possa avere un interesse o no? Devo fare il primo passo oppure no? Anonima

Cara Amica, subito abbraccio il tuo coraggio, la sua empatia con la crisi. E lo ringrazio anche e soprattutto a nome di chi il cambiamento lo guarda con sospetto e si lascia attraversare dagli eventi, perdendo di vista gli stupori. Questa mi sembra una prova così gigantesca da conferirti di diritto la patente dell’azzardo. A dire “la brioche è perché mi piaci”; “la torta è perché volevo fare qualcosa per te…”. Non voglio forzarti a superare un limite straniero, ma neppure alimentare i giochi autocompiaciuti di una persona fidanzata e che però vuole anche continuare a sentirsi libero – un puer aeternus, come scrive Hillman, che illude, allude e delude… Finché non capirai la natura del suo interesse, questa non-relazione insomma rischia di essere più un ostacolo che un nutrimento alla tua voglia di rimetterti in gioco. A meno che, dato che esci da una storia lunga, tu non abbia bisogno di tempo prima di avere davvero voglia di conoscere e vivere un altro uomo e di farti vivere e conoscere…