Quanto ci vuole separazione giudiziale
La separazione giudiziale è un procedimento piuttosto lungo e per questo motivo è difficile determinare quanto ci vuole per portarlo a termine. Si tratta infatti di una vera e propria causa, un processo insomma, fra moglie e marito che prevede alla fine la vittoria di uno dei due coniugi.
Come funziona la separazione giudiziale
Ricorso separazione giudiziale
L'atto che dà il via al procedimento giudiziale è il deposito del ricorso da parte di uno dei due coniugi contro l'altro. Nel ricorso viene anche indicato se si desideri o meno richiedere l'addebito della separazione. Bisogna calcolare un tempo intorno ai 3 – 4 mesi prima che il Tribunale convochi i coniugi per la prima udienza.
Sentenza separazione giudiziale
Al termine del dibattimento il Giudice esprime attraverso la sentenza di separazione giudiziale i termini che regoleranno gli accordi fra i coniugi e riconosce ad uno dei due la vittoria della causa. Ciò avviene spesso dopo una serie di udienze che allungano il procedimento
Appello separazione giudiziale
Nulla impedisce ai coniugi dopo la sentenza di primo grado di giudizio per la separazione giudiziale di ricorrere in appello o presentare ricorso se non si è d'accordo con quanto disposto dal Giudice. Proprio appelli e ricorsi contribuiscono a rendere la causa estremamente lunga e dispendiosa
Tempi separazione giudiziale
E' difficile che una separazione giudiziale si concluda prima di 3 anni, ma il tempo di attesa può addirittura aumentare se ci sono imprevisti come appunto appelli e ricorsi. Tuttavia in base al decreto legge approvato in senato nel marzo 2015 il tempo di attesa per una separazione giudiziale dovrebbe scendere fino a una durata massima di un anno.