Ragazza timida innamorata: gli atteggiamenti

La timidezza è uno degli scogli più grandi da superare in amore. Non sappiamo perchè capita ma ovviamente a giocare un ruolo è la paura di non essere alla sua altezza, quella di fare una pessima figura e di giocarci male le carte che abbiamo per conquistarlo.

Ovviamente basterebbe fermarsi un attimo, fare un respiro profondo e ricordare che davanti non abbiamo un drago ma un ragazzo come noi e forse anche più impacciato. Ma si sa, quando ci si mettono di mezzo i sentimenti sulla è semplice. 

Vediamo dunque i tipici atteggiamenti di una ragazza timida quando ha una cotta:

Arrossire

Arrossire è uno degli atteggiamenti tipici delle ragazze timide quando il ragazzo per cui hanno una cotta rivolge loro la parola.

Aspettare che sia lui a parlarne per primo

Nessuna ragazza timida oserebbe mai rivolgere per prima la parola al suo uomo dei sogni, a costo di staccarsi la lingua a morsi.

Dire qualcosa di imbarazzante

Alcune tacciono, altre non riescono a tenere la bocca chiuda e la timidezza fa dire loro dei veri e propri strafalcioni.

Frequentare i posti che frequenta

Un altro atteggiamento tipico delle ragazze timide è frequentare assiduamente i suoi posti preferiti nella speranza di incontrarlo (solamente per fissarlo, è ovvio).

Nascondersi non appena passa

Può sembrare infantile ma nascondersi quando lui passa è un riflesso incondizionato delle ragazze timide.

Organizzare uscite di gruppo

Una strategia tipica per vincere la timidezza è organizzare uscite di gruppo per evitare di trovarsi da sole con lui.

Pensare sempre dopo alle cose da dire

Una situazione che si verifica sempre: farsi venire in mente la risposta brillante e perfetta tre ore dopo la fine del vostro incontro.

Ridere senza motivo

Per non parlare delle risate: il nervosismo e la timidezza le fanno venir fuori sempre al momento meno opportuno.

Rimanere muta

La situazione opposta ma altrettanto drammatica è il mutismo. La timidezza gioca proprio brutti scherzi!

Sentirsi morire quando ti guarda

Così come il sentirsi lo stomaco aggrovigliato e la testa vuota quando lui ti guarda.