Perché restare con un partner infedele? È una domanda che mi sento spesso rivolgere. È chiaro che difficilmente non ci si accorge di niente, non si coglie nell’altro quantomeno un disinvestimento. Le ragioni per cui si accetta di proseguire, nonostante gli evidenti segnali di tradimento, possono essere diverse.
Una relazione può favorire la stabilità di una coppia
A volte, paradossalmente, una relazione extraconiugale può consentire la stabilità di una coppia: permette di litigare meno, di essere più felici e di tollerare meglio le insoddisfazioni del rapporto.
Restare con il partner infedele può nascondere una fragilità personale
In altri casi ci può essere una fragilità personale per cui non ci si può pensare senza l’altro, non si può concepire una separazione perché non ci si vede a gestire la propria vita o i figli da sole. Quindi nonostante l’infedeltà si va avanti lo stesso.
A volte si idealizza il rapporto, negando che il partner sia infedele
Altre volte ci si nasconde la realtà perché si idealizza il rapporto a tal punto da non riuscire a confrontarsi con il tradimento. Anche perché questo, oltre alla sofferenza, comporterebbe dover prendere delle posizioni e non ci si sente di farlo.
In altri casi, non ci si sa ascoltare
Oppure è una questione di difficoltà a cogliere i propri stati d’animo: la persona non è abituata a fare i conti con i suoi sentimenti, a farsi guidare dalle sue emozioni, quindi preferisce rimuovere completamente l’esistenza del tradimento.
Lasciarsi può essere necessario dopo l’infedeltà
Una relazione sana dovrebbe sempre ipotizzare la possibilità di una separazione. Riuscire a riconoscere l’infedeltà può permettere anche un’evoluzione della coppia e magari porta a trovare un nuovo equilibrio. Dobbiamo poter pensare che se il sacrificio richiesto da un rapporto è troppo elevato, io posso chiuderlo e questo è un bene per me e per i miei figli.
Oppure resti, se sai di avere una via d’uscita
Certo, si può scegliere di restare lo stesso in una relazione, però sapendo, come dico spesso in terapia, che siamo in una stanza con una porta e che se le cose vanno troppo male si può sempre uscire.