Se ve lo state chiedendo, la connessione erotica del titolo non riguarda il sesso on line, ma quella voglia, quella tensione erotica, quel legame tra due persone che permette di alimentare il desiderio nella sessualità di coppia.
Le teorie in merito sono tantissime. C’è chi sostiene che l’affievolirsi del fuoco della passione sia inevitabile e che quindi sia meglio rassegnarsi a una vita sessuale poco movimentata, chi pensa invece che con il vero amore l’attrazione durerà in eterno, chi poi è a favore del “tradimento terapeutico” tramite cui riscoprire il partner…
Lo psicologo americano Barry W. McCarthy invece sostiene in un suo articolo che i segreti per mantenere viva la sessualità nella coppia siano l’anticipazione positiva e i contatti inesigenti, due tecniche che permetterebbero di attivare il desiderio sessuale, aiutare a stabilire una connessione erotica con la libido e con il partner e ampliare così le possibilità di piacere.
Da cosa nasce questa teoria?
Innanzitutto, secondo lo psicologo, il sesso bisogna farlo: secondo la sua opinione, ad esempio, un rapporto a settimana sarebbe «troppo poco per mantenere una buona salute sessuale o un buon grado di soddisfazione in merito alla propria relazione». Nonostante questa affermazione però, non bisogna mirare alla quantità dei rapporti, perché «il nuovo mantra della sessualità di coppia dovrebbe essere desiderio, piacere, erotismo e soddisfazione».
Per unire qualità e quantità quindi bisogna lavorare sull’impulso che ci spinge a fare sesso (il desiderio) generando così un circolo virtuoso di eccitazione e piacere. Il guaio è che tra figli, lavoro e impegni vari, spesso i momenti di intimità mancano e la voglia di fare l’amore viene soffocata da stanchezza, incombenze e routine. Ma se le occasioni mancano, bisogna crearle, ed ecco che entra in gioco la connessione erotica.
«La soluzione infatti – spiega McCarthy – è proprio cercare di stabilire una connessione erotica con la propria libido e con il partner, creando dei “ponti” che ci aiutino a passare da una situazione quotidiana a una situazione erotica, e da una situazione erotica a una situazione di piacere. In particolare, l’anticipazione positiva e i contatti inesigenti sarebbero in grado di aumentare esponenzialmente i modi e le occasioni in cui i partner possono attivare la propria energia sessuale».
Ma come funzionano queste due strategie?
Sono molto semplici. I contatti inesigenti non sono altro che dei contatti fisici che non devono necessariamente di sfociare in un rapporto sessuale, e che perciò sono molto utili nel recuperare una dimensione ludica dell’eros, fondamentale per il desiderio, in cui si fa qualcosa per il puro piacere di farla, e non per arrivare a un obiettivo (il rapporto sessuale, l’orgasmo, ecc…).
Le carezze che costruiscono il desiderio, possono essere sensuali o giocose, possono essere focalizzate sulle aree intime o meno, possono essere fatte sulla pelle nuda o sopra i vestiti e possono portare uno o entrambi i partner all’eccitazione e/o all’orgasmo, ma senza nessun obbligo. Il loro ruolo è quello di lasciar emergere il desiderio sessuale naturalmente e di rompere quell’abitudine per cui o si fa sesso (coitale) o niente, in cui il piacere è “confinato” e “limitato” a determinate occasioni.
L’anticipazione positiva invece consiste in tutte quelle attività – compresi i pensieri – che precedono l’atto sessuale, dei preliminari in cui ad essere stimolato non è tanto il corpo, ma il desiderio nella sua totalità: attraverso carezze inesigenti, frasi piccanti, fantasie erotiche… In altre parole, è tutto quello da cui scaturisce spontaneamente il desiderio e che ci porterà (probabilmente) a vivere una situazione piccante, ma senza che sia stato deciso a priori cosa succederà dopo.
Qualche esempio? Fare la doccia o il bagno insieme, ballare, o giocare a Twister… Nella maggior parte dei casi è l’atteggiamento, quello che sentiamo dentro, che conta: così anche andare a fare la spesa può essere il preludio di una notte d’amore.
«L’importante – ricorda McCarthy – è avere sempre la libertà di scegliere se, come e quando deve svolgersi l’incontro sessuale, senza sentirsi intrappolati nello stesso copione preliminari-rapporto-aprire il frigo».
Liberandosi da questo schema, le possibilità di provare piacere e il numero delle situazioni eroticamente stimolanti si moltiplicano in modo esponenziale. E più sono numerose o collaudate le connessioni erotiche di una persona, o di una coppia, più modi si hanno per stimolare il desiderio e trasformarlo in piacere, costruendo giorno dopo giorno una vita sessuale ricca ed entusiasmante.