San Valentino visto da Lei e da Lui
Ci sono donne che non amano affatto il San Valentino. Sono quelle allergiche ai peluche, quelle che i fiori se li coltivano da sole sul terrazzo, quelle che detestano il colore rosa, quelle che il cuore é fatto da 2 atri e 2 ventricoli. Chiamatele ciniche o aride, forse sono solo le ultime romantiche, quelle che all’amore credono ogni giorno e non solo quando Cupido allestisce vetrine per San Valentino. Ci sono anche donne che invece, per qualche strana congettura planetaria e qualche retaggio disneyano – o magari solo ripensando al primo bacio – amano celebrare questa festa con il cuore colmo di attese, sognando lettere profumate e cene a lume di candela. Qualsiasi sia il vostro rapporto a San Valentino ecco cosa é importante davvero sapere.
La teoria dei cioccolatini con biglietto amoroso
Il bacio di cioccolata, per una donna, sotto sotto, sarà sempre un involucro stellato contenente una frase d’amore che lei ha fretta di leggere sperando che parli proprio del suo rapporto. E che sia una frase assoluta, positiva e colma di poesia, perchè se per caso accenna a cose brutte, lei ci resta male. E guai a comprare la versione piccola dei cioccolatini, che non c’è il bigliettino dentro.
La storia di San Valentino
Il bacio di cioccolata, per un uomo, sarà sempre e solo quella pallina fondente là con la nocciola sopra, che se non ce la mettevano era uguale. E poi la storia del biglietto di San Valentino, che se disgraziatamente dimentichi di leggerlo, lei ti guarda come un cane bastonato. Ecco, questo particolare cioccolatino è la somma massima della visione distorta di Lei e terra-terra di Lui su certi gesti d’amore. Tutto il resto sono solo calorie
Il San Valentino visto da Lui
“Speriamo che quest’anno se ne dimentichi. E che San Valentino non capiti di domenica, che il campionato é ancora tutto aperto. Speriamo di avere la febbre così non devo inventarmi un’altra scusa sul perchè anche stavolta non ho trovato tempo per scriverle almeno una lettera d’amore. Che poi almeno un cavolo. Ogni volta che mi sforzo di copiarle qualcosa di carino, lei lo legge e storce il naso. Secondo me minimo vorrebbe un anello a santo. Speriamo che non mi chieda di vedere insieme Ghost. Speriamo che non si presenti con qualcosa a forma di cuore. L’ultima volta ci ha decorato la moto nuova con i cuori, volevo ucciderla, ma a San Valentino pare brutto (anche se mi ricordo di una certa Strage…). Speriamo che non si inventi qualche idea geniale tipo andiamo a pattinare sul ghiaccio che fa tanto coppia unita. Speriamo che non rifaccia quella cosa dei petali nel letto, che un anno fa l’allergia alle graminacee mi è iniziata a Febbraio. Speriamo che almeno abbia voglia di fare molto sesso. E che magari indossi quella guepiere nera con i cuori sopra. O quella sottoveste rossa. O quelle calze autoreggenti. Io adoro il 14 Febbraio…
Come migliorare il rapporto di coppia a San Valentino ma soprattutto, tutti gli altri giorni
Il San Valentino visto da Lei
Speriamo che quest’anno se ne ricordi. Mica per nulla, ma con tutte quelle vetrine che lampeggiano cuori come diavolo fa a non comprarmi nemmeno un mezzo cioccolatino scaduto? Speriamo che capiti di domenica, almeno ho una scusa per non stare a casa a guardare le partite. Speriamo non si presenti con un altro animale di peluche, l’ultimo l’ho usato per smacchiare il tappeto. Speriamo che non mi compri il solito mazzo di rose, che ancora non ha capito che a me piacciono i tulipani. Speriamo che mi porti a pattinare, è un anno che glielo chiedo, almeno per San Valentino potrebbe sforzarsi. Che poi mica mi aspetto tanto da questa giornata. Mica voglio l’anello. Mi basterebbe una lettera scritta col cuore, che non sia l’ennesima poesia copiaincollata da Google digitando le parole amore + non so cosa diavolo dire. E un film insieme, stretti sul divano. Magari Ghost, è così tanto che non lo guardiamo! Speriamo che quest’anno sia solo un po’ più romantico. E che prima di rotolarsi fra le lenzuola, noti almeno che le ho cosparse di petali.