SBAGLI CHE IMPEDISCONO DI TORNARE INSIEME – Ci sono degli errori che talvolta le coppie commettono e che compromettono la riconciliazione fra moglie e marito, scopriamo quali sono per poterli evitare
FARE SESSO CON L'EX – Fare sesso con l'ex si rivela raramente una buona idea, ma è davvero pessima nel caso in cui si cerchi una riconciliazione. Non c'è modo infatti che il sesso dopo la separazione, senza che un riavvicinamento ragionato non sia già avvenuto, possa aiutarvi a tornare insieme.
E' molto più facile infatti che tornare a letto con la persona che ci ha lasciati o che abbiamo lasciato complichi ulteriormente le cose. Incomprensioni, ripicche e litigi: insomma vi aspetta tutto ciò che non assomiglia a una riconciliazione!
USCIRE CON UN'ALTRA PERSONA DURANTE LA RICONCILIAZIONE – Non c'è nulla di più sbagliato che uscire con un altro uomo mentre si sta cercando di riappacificarsi con l'ex. Può sembrare scontato, ma capita a volte di fare incontri quando non ce lo aspetteremmo e magari anche per paura di restare soli uscire con qualcuno di nuovo.
Ma se state tentando di tornare insieme rischiate di compromettere tutto il processo. Quello della riconciliazione è infatti un momento in cui serve la massima sincerità e la massima disponibilità verso l'altro e non creare altre ambiguità e conflitti. E pensate a cosa succederebbe se la situazione degenerasse in un tradimento
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FARE CAMBIAMENTI DRASTICI – Quando si cerca di tornare insieme si presume che se ci sarà un nuovo inizio portatore di grandi cambiamenti, ecco questo inizio sarà pianificato in due. Se cambiamo la nostra vita prima che l'altro sia tornato a farne parte rischiamo di allontanarlo ulteriormente. Rimandiamo quindi i grandi cambiamenti a dopo la riconciliazione.
LASCIARSI ANDARE – L'errore forse peggiore da fare quando vogliamo tornare con l'ex è lasciarsi andare alla tristezza e alla malinconia, mostrarsi ferite e sofferenti. Nulla farà scappare ulteriormente l'ex che un atteggiamento del genere, deprimente e disfattista.
Non c'è illusione peggiore infatti del credere che vedendoci in preda alla disperazione l'altro torni sui suoi passi e ci salvi. A nessuno piace avere vicino qualcuno che si dispera, quindi bisogna tenere duro