Prima c’era il detective privato, che per una somma più o meno cospicua dava la caccia a mogli fedifraghe e mariti in calore, riportando le prove dell’infedeltà al coniuge insospettito. Seguivano scenate (con o senza lanci di piatti del servizio buono) e divorzi all’ultimo sangue. Gli anni passano, la tecnologia si evolve, ma la gelosia rimane sempre quella. E se in altri tempi tracciare i percorsi di un sospetto traditore costava troppo tempo e fatica, ora è possibile farlo con metodi quasi invisibili.
Attenzione! Lo specifichiamo: spiare una persona è reato, e no, non esistono le attenuanti per gelosia.
Strategia: per prima cosa bisogna mantenere la calma, e non far capire che si sospetta. I gelosi cronici avranno già difficoltà con questo primo step, dal momento che accusare il partner di tradimento è per loro un’attività quasi quotidiana.
Il detective casalingo inizia con gli apparecchi su cui può facilmente mettere le mani, tipo computer o telefonini.
Un computer si può mettere sotto sorveglianza installando un keylogger, vale a dire un piccolo spyware che registra tutte le combinazioni di tasti premute, e le fa pervenire direttamente al sorvegliante: Cheater Checker, ad esempio, fa tutte queste cose. È interessante notare come il prodotto si chiami “Controlla Fedifrago”, ma venga venduto sul sito come uno strumento per controllare l’attività online dei figli. Lo stesso discorso vale per OverSpy e SpyRecon, ma la lista è praticamente infinita.
Altre aziende servono liste di prodotti che non sarebbero fuori luogo in un film di James Bond, o in alternativa sul retro di un giornale a fumetti degli anni ’70: apparecchi per leggere le SIM dei telefonini (inclusi i messaggi cancellati), GPS tracker per controllare gli spostamenti, kit per la rilevazione delle tracce spermatiche (per gente che guarda un po’ troppo CSI), registratori e videocamere nascoste, ma anche spray che rendono trasparenti le buste e apparecchi “svelabugiardi” che analizzano il tono della voce.
La microspia ambientale come questa (da piazzare dove? In macchina? In ufficio? Il solo limite è la fantasia).
La spia satellitare è un mirabolante apparecchio, si chiama Remote Angel. Se piazzato in auto avvisa automaticamente la trepida famiglia quando il guidatore supera una certa soglia di velocità (in modo che la suddetta famiglia possa chiamarlo in lacrime gridando in coro “Non correre, pensa a noi!”) L’aggeggio, ovviamente, viene discretamente offerto anche ai partner sospettosi: nel comunicato stampa che gira, se ne segnala l’utilità per sorvegliare gli spostamenti del proprio partner.
Slip di castità. Per i gelosi gravi e conclamati, è in arrivo lo slip antitradimento: una brutta mutandona che fa le veci dell’antica e onorata cintura di castità, equipaggiata con una serie di sensori che ne rilevano ogni minimo spostamento.