Cosa fare se a lui non piace la tua famiglia
Quando si avvicina una festa comandata che presuppone la frequentazione della vostra famiglia, il vostro lui sviluppa delle bolle che gli danno prurito. Circondato a tavola dai vostri cari si sente soffocare e inventa scuse folli per non partecipare a pranzi e cene in famiglia. Partono le frecciatine e si finisce col discutere. E voi vi ritrovate in piena trincea, col cuore diviso fra coloro che vi hanno cresciuta e colui che vi ha dato l’amore. Come uscirne? L’avversione verso uno o più componenti della vostra famiglia, da parte del vostro compagno, è fondamentalmente di due tipi. Caso numero uno: lui non sopporta i vostri parenti. Caso numero due: i vostri parenti non si comportano bene con lui. Sta a voi, se volete risolvere la questione, cercare di capire dove é nascosto il tarlo.
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Perchè lui non sopporta i vostri parenti, a torto o ragione
A meno di non essere voi stesse accecate dall’amore per il vostro uomo o influenzate da una famiglia che vi ha cresciute col mito della perfezione, sicuramente avrete intuito da sole che se le cose non vanno la causa risiede nel mezzo. O meglio, in comportamenti, pregiudizi, abitudini, atteggiamenti differenti da entrambi i lati, che miscelati insieme provocano scintille, antipatie o vere e proprie guerre. Premesso questo, lo spirito analitico da infermiera salva-mondo che é in ognuna di noi non deve mancare.
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Gettate un occhio al vostro lui. Se é di norma una persona polemica, o se é uno spirito libero e quindi poco affine alle grandi tavolate, se soffre di narcisismo, se é chiuso, orso, molto riservato o poco incline al compromesso, se non é abituato al confronto, probabilmente il pregiudizio che nutre verso la vostra famiglia nasce da una sua scarsa abilità nel relazionarsi con chiunque al mondo.
Fastidio e disagio sono dietro l’angolo anche nel caso in cui le dinamiche della vostra famiglia sono opposte a quelle in cui lui é cresciuto. Insomma, se mammà non fa altro che riempirgli il piatto e papà lo bacia e lo stropiccia, ma lui viene da Norimberga ed è un tipo riservato, forse andare d’accordo non é semplice, e non é colpa di nessuno. In questi casi, l’unica cosa che potete fare, é fargli capire quando per voi sia importante poter condividere con lui la vostra famiglia. Anche se dissapori e vedute diverse non si appianeranno mai, la diplomazia e l’amore verso di voi renderanno i rapporti più sereni e distesi.
Le cose cambiano un po’ se provenite da una famiglia un po’ eccentrica. Ecco un elenco ironico delle tipologie di famiglie più diffuse
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Famiglia Addams – I vostri parenti amano stuzzicare il prossimo. Afflitti da un’ironia che non conosce i limiti del buon gusto, adorano mettere in difficoltà e provocare con scherzi e frecciatine chiunque bussi alla loro porta. Se la vostra casa sembra un po’ l’antro dell’inferno e vostro zio si chiama Fester forse il vostro uomo non ha tutti i torti a non volerci entrare..
Famiglia Corleone – Alla Famiglia non si può dire di no. Vostro Padre vorrebbe gli si desse del voi e in casa fa il bello e il cattivo tempo. Quando si fa parte di famiglie un po’ invadenti e tendenti al controllo delle vite altrui sarebbe bene frequentarle solo a piccole dosi.
Famiglia Tenembaum – Vostro fratello gira vestito come i suoi figli. Vostro padre ha 3 amanti e non le nasconde. Magari i vostri parenti sono un tantino bizzarri. Hanno abitudini molto strane e non ne fanno segreto. Solo che forse, per un estraneo, non é proprio facile sentirsi a proprio agio in certe dinamiche
Famiglia Barbapapà – Loro sono tutti rosa, sono morbidi, gentili, efficienti e sempre affettuosi. Solo che spuntano quando meno te lo aspetti, da ovunque. Roba che quando ti siedi sul divano di casa tua hai la sensazione che loro sono lì sotto e li stai schiacchiando. I parenti estremamente affettuosi e amorevoli e le famiglie extra large a volte sono peggio di una gomma attaccata sui jeans
In conclusione, possiamo solo ricordarvi una legge fondamentale: il fidanzamento non é mai un legame fra due sole persone. Quando si decide di condividere la propria vita con un altro essere umano, viene da sè, che passati i primi amoreggianti mesi fra le lenzuola, le farfalle volano fuori di casa. E iniziano ad entrarci i parenti. Eccetto casi limite, entrare in contatto con le rispettive famiglie diventa naturale, obbligatorio o comunque scontato. Come abbastanza scontato é che perverse reazioni chimiche si generino mescolando insieme entità e caratteri tanto differenti, ma come al solito per fare fronte a tutto basta un po’ di buon senso.