Valuta cosa c'è dietro l'indecisione di lui

Fra le prime cose che una donna pensa quando vede il partner indeciso è: «Non mi ama abbastanza». «In realtà, spesso si tratta di uomini innamorati ma che vivono le richieste della compagna come un tentativo di imporre una decisione che cambierà la loro esistenza» spiega Marina Pisetzky. «Oppure non riescono a prendere una decisione importante, perché temono che una scelta, per esempio quella di creare una famiglia, li faccia sentire vecchi».

Nella coppia, detta tu i tempi

Il primo passo è convincere te stessa che è il momento di entrare in azione.

«Molte donne pensano che prima o poi la situazione si sbloccherà, perché sono vittime di uno stereotipo culturale secondo cui bisogna avere pazienza, nella speranza che l’amore, da solo, faccia cadere ogni resistenza» osserva l’esperta. «Ma non accade quasi mai. Gli uomini eternamente indecisi cambiano solo se, dopo essere stati sollecitati, accettano di mettersi in discussione e di vivere in modo diverso il rapporto, investendo in un progetto comune».

Dai inizio al dialogo col tuo lui

«È fondamentale parlare a carte scoperte, con onestà» dice la psicologa. «Se, per esempio, una donna desidera dei figli, lo deve dire chiaramente, spiegando i motivi per cui questa scelta la renderebbe felice e perché ritiene che sia il momento di provarci. Il passo successivo sarà invitare il compagno a tirare fuori le sue paure. E qui è fondamentale ascoltare con mente aperta, per permettere al partner di esprimersi senza il timore di essere giudicato».

Immagina il vostro futuro insieme

Difficile mettere un uomo che si ama con le spalle al muro, dicendogli: «O ti decidi o ti lascio». L’aut aut poi non servirebbe perché lui, oltre a non reggere la pressione, si sentirebbe forzato a prendere una decisione. «È meglio cercare di capire e fare delle distinzioni. Se l’incapacità di compiere una scelta nasce da una motivazione seria, come il desiderio di concentrarsi ancora per un po’ sul lavoro, si può provare a concedergli una finestra di tempo ben precisa, per esempio 6 mesi, durante la quale riflettere» consiglia Marina Pisetzky.

«Quando invece si ha la sensazione che una decisione da parte sua non arriverà mai, è bene che una donna si guardi dentro, per capire che cosa è davvero importante. La domanda da farsi è: “Come mi vedo tra 10 anni?”. Se la risposta è “Con un marito e dei figli”, bisogna sforzarsi di immaginare il prezzo, in termini di dolore e insoddisfazione, che il sogno mancato porterà con sé. Ed è certo che a questo punto nessun compromesso sarà più accettabile».