Odi gli hobby del tuo compagno?
Uno la sua amante la teneva in cantina. Era una rossa sportiva che rischiava continui attacchi di ruggine, ragion per cui lui le dedicava almeno un’ora e mezza della nostra domenica, detergente e panno alla mano, attento a non intaccare gli ingranaggi della catena col detersivo del sellino, e viceversa. Inutile mentire a me stessa. Era una bici da sballo.
L’altro aveva giri più banali ma non meno loschi. La relazione con la sua amante, sempre domenicale, presupponeva 90 minuti – più il recupero – di panico, silenzio mortuario o giubilo infantile, ansia, gridolini. A questa prima fase di totale assenza dell'uomo, insaccato nel divano per un’ora e mezza, seguivano, in maniera alternativa
- felicità incontrollata e sms in uscita verso il collega/cognato/amico contenenti insulti perché la sua squadra aveva vinto
Oppure
- Muso funesto, irritabilità, turpiloquio, silenzio, calo della libido e sms in entrata dal collega/cognato/amico contenenti insulti perché la sua squadra aveva perso
Oppure
- Pareggio. A questo si aggiungevano gli anticipi, i posticipi, le infrasettimanali, la Gazzetta dello sport, la Signora in giallorosso e/o la Domenica sportiva e/o Mughini a Controcampo, e se eri sfigata pure la Champions.
Il campionario (o campionato?) umano a cui sono stata sottoposta negli anni riporta anche.
Un maniaco dei fumetti di Tex.
Un patito di basket.
Un calciatore amatoriale di seconda categoria.
Un motociclista feticista.
Un adrenalinico che doveva per forza buttarsi da qualcosa (ponti, montagne, onde).
Un tifoso malato che fingeva di odiare la Roma per i primi sei mesi in cui siamo stati insieme rinnegando sé stesso. (E ora che ci siamo lasciati, ogni settimana, su Facebook scrive: xxxxxx ama la maggica).
Ma conosco donne che l’hanno passata peggio. Se stai con uno che ama lo sport la sua passione malsana è regolata da ritmi quasi circadiani, ciclici. Ci sono delle scadenze, dei rituali, dei ritmi. Lo puoi ancora controllare. Ma se stai con uno fissato per la musica tibetana le tue sere avranno tutte lo stesso suono. Se stai con un palestrato mangerai petto di pollo a vita, e non andrai mai a cena fuori, scordatelo.
Se lui adora i giochi di ruolo ti capiterà di sentirlo urlare dammi la tua alabardaaaa, vestito in calzamaglia mentre con altri 34 pazzi, insegue il drago invisibile in un bosco, in pieno inverno. E poi ci sono quelli fissati col latino-americano, quelli malati per la Playstation, quelli che fanno kite surf pure il 7 gennaio, quelli che praticano l’aikido, quelli che io sono vegano, io credo nel karma, il mio mondo si chiama Apple.
Potrei continuare per ore. La verità è che il maschio medio coltiva le sue malsane passioni senza porsi limite. Non si tratta di uno sfogo femminista, sia chiaro. Conosco donne abbastanza fissate.
Tuttavia si tratta pur sempre di un’affezione più controllata: Lei ha un hobby, Lui è l’hobby. L’uomo, incapace di contenersi, e privo di mezze misure, darà sempre alla sua passione il posto in poltrona accanto al suo. La coccolerà, la porterà a letto, a lavoro, la farà dormire fra voi due, la difenderà. La buona notizia è che questo vi lascerà molto tempo libero per stare con le vostre amiche. La cattiva notizia è che questo non cambierà mai
Uomini sbagliati per noi: come capire quali sono e lasciarli in tempo
Prer sopravvivere le strade sono due: diventare pazze fanatiche come lui o fuggire altrove quando lui ha i suoi momenti. Poi, se la sua passione è talmente limitante da soffocarvi, potete sempre lasciarlo. Ma non aspettatevi lacrime di disperazione.
Lui piangerà se si rompe una gamba il suo terzino del cuore. Ma non se lo mollate perché è troppo tifoso. Un’ultima cosa. Diffidate sempre dagli uomini che non hanno la loro condizionante e insopportabile passione per qualcosa. O stanno fingendo per fare colpo su di voi. O sono uomini un po’ strani. Che hanno decisamente troppo tempo libero da dedicarvi. E che vi si appiccicheranno alla gonnella ogni maledetta domenica della vostra vita