Selvaggia in un film cult, elegante per definizione. Che l’orchidea fosse un simbolo erotico si sapeva già. Ma ora un articolo molto discusso e commentato sul sito dell’Observer svela che questo fiore ha una vita sessuale da fare invidia.

Ne è la prova l’esistenza di 25.000 diverse specie in ogni angolo del Pianeta. Tutto frutto di un segreto: per sedurre l’ape regina l’orchidea usa il profumo e imita l’odore dell’insetto. Furbissima.

«Da copiare» dice Roberta Rossi, sessuologa all’Istituto di sessuologia clinica di Roma. «In pratica, il fiore consiglia di sollecitare l’olfatto del partner con essenze afrodisiache che per lui sono inebrianti».

Fra i profumi più potenti c’è quello dell’orchidea Vanilla messicana. «Un olio per il corpo al gelsomino, altrettanto dolce, ma ancora più forte (e che si trova più facilmente in commercio), è in grado di risvegliare il desiderio di lui» dice l’esperta.

«Per avere un’allure esotica come la Cattleya brasiliana (l’orchidea simbolo della passione tra Swann e Odette di proustiana memoria) si può ricorrere, invece, al sandalo. Non a caso, viene usato nei massaggi tantrici come tonico naturale sulla libido maschile proprio perché ricorda l’odore di lui, virile e deciso».

Qualche goccia sulla pelle o sul cuscino e il gioco è fatto.

E se funziona con le api, vuoi che non catturi il maschio-fuco che dorme al nostro fianco?