Per avere una relazione felice bisogna essere accomodanti. Sbagliato. Assecondare sempre il partner, rispondere alle sue domande con frasi come “decidi tu”, “non mi importa” o “per me è uguale” può aiutare a mantenere una sorta di pace nella coppia, ma sul lungo periodo è controproducente e può portare addirittura a una rottura definitiva.
Risentimento nei confronti del partner
Dire sempre di sì potrebbe portare a provare risentimento nei confronti del proprio partner. Questo perché, nonostante la calma che regna in casa, chi adotta un atteggiamento accomodante potrebbe sentirsi infelice, trascurato e non amato. Non esprimere mai il proprio pensiero o disaccordo sulle questione di coppia banalmente solo per non litigare è, nella maggior parte dei casi, dannoso. Paradossalmente può generare più astio di una semplice discussione e alla base c’è una mancanza di sincerità, ma l’altra persona non ne è consapevole.
Accomodante con il coniuge? Rimarrai deluso
Essere accomodanti con il partner, oltre che risentimento, può far nascere un sentimento di delusione. Quando non si prendono decisioni e ci si attiene sempre a ciò che l’altro desidera, si pensa che in questo modo si verrà automaticamente amati e apprezzati. Ma questo non è automatico, anzi. Nella maggior parte dei casi, avviene esattamente il contrario, creando nel partner accomodante delusione.
Essere sempre d’accordo in una relazione è impossibile
Un errore molto comune è poi quello di creare un modello di relazione in cui i coniugi sono sempre d’accordo. Talmente in armonia di pensiero da generare addirittura invidia o ammirazione nelle altre coppie. Ma è solo un’illusione, per sé e per gli altri. Alla base c’è, infatti, un inganno. Uno dei due, il partner accomodante, sta mentendo e si dice sempre d’accordo solo per mantenere la pace. Questo meccanismo fa anche sì che l’altra metà, quella che prende tutte le decisioni, si aspetti un atteggiamento sempre accomandante. E quando questo (raramente) non avviene si genera una forte instabilità nella relazione.
Falso senso di sicurezza
Altro pericolo riguarda il falso senso di sicurezza che l’essere accomodanti produce. Sentirsi continuamente dire “decidi tu”, “non mi importa” o “per me è uguale” può far pensare al partner di avere una relazione felice e un compagno o compagna sempre in accordo. Ma non è vero, nonostante il coniuge creda alla bugia di cui è stato convinto. Inoltre, la parte accomodante, a causa del suo atteggiamento, non si sente capito, ascoltato, compreso.
Dire la verità per salvare la relazione
L’unico modo per uscire da questo tipo di relazione è dire la verità, ma è fondamentale farlo quando si è ancora in tempo. Aspettare troppo potrebbe voler dire separazione. Può capitare che il risentimento diventi così profondo e il dolore così intenso che l’unica via d’uscita sembra essere quella di lasciarsi. Anche il coniuge potrebbe rimanere scioccato dalla rivelazione e non essere in grado di perdonare una bugia che ha condizionato tutta la storia d’amore. Dunque, ciò che bisogna fare il più presto possibile è trovare il coraggio di svelare la verità sull’atteggiamento assunto e mostrare la propria vera personalità.