La separazione consensuale dei coniugi sopravviene nel momento in cui moglie e marito desiderano sciogliere il matrimonio e separarsi e siano d'accordo sia sulla separazione che su alcuni punti che regolano lo scioglimento del matrimonio.
Buongiorno, un consiglio: mia moglie, un tempo attaccatissima sino al punto che rimaneva male se durante le feste in famiglia sedevo lontano da lei,che mi diceva la maggior parte lei durante le passeggiate "Amore, dammi la mano" (e forse questo è uno dei punti che ha portato alla nostra crisi, cioè farmi cercare e non cercarla mai). Diceva di amarmi immensamente e di voler passare tutta la vita con me.
SEPARARSI SENZA IL CONSENSO DEL CONIUGE DOPO UN TRADIMENTO
Abbiamo messo al mondo 2 splendide bimbe. Dopo 7 anni mi ha cominciato a lanciare dei segnali che io per motivi personali non ho saputo cogliere. Ora, dopo 8 anni (da quei primissimi segnali è passato un anno) mi dice che non mi ama più ma di non volermi lasciare, mi dice però di farmi forza come sta facendo lei e subire tutto l'amore dei figli.
In questo ultimo periodo,ci sono stati dei momenti di normale routine e molti momenti di accesa discussione, perchè io non mi do pace per via del mutamento dei suoi sentimenti (da premettere pure, anche se è successo dopo ,che è molto presa dal lavoro, dalla famiglia e dal padre che che sta molto male). Cosa devo fare? Sopportare tutto come dice lei? Io sono triste e penso sempre ai bei momenti passati reprimendomi, è meglio che vada via?
Grazie
Gentile Signore,
comprendo la sofferenza patita a causa del mutare della sua situazione matrimoniale. Vista la delicatezza della vicenda, non mi sento di poter esprimere un giudizio in merito all’opportunità di mantenere in essere un legame con sua moglie o, diversamente, di porre fine alla vostra relazione.
Consideri, ad ogni modo, che un giudizio di separazione, anche se, come auspicabile, consensuale, comporta inevitabilmente delle sofferenze che, in alcuni casi, purtroppo, potrebbero coinvolgere anche la prole. Tenga, però presente che, a volte, il conflitto tra marito e moglie, riversandosi sui figli, potrebbe arrecare agli stessi danni ben maggiori di quelli eventualmente conseguenti alla rottura del rapporto tra i genitori.
Proprio per gli effetti che una scelta di tale natura può comportare, le consiglio di valutare consapevolmente l’entità dei suoi sentimenti per la sua compagna e la possibilità del ristabilirsi dell’unione affettiva fra di voi. Nel caso in cui ritenesse di non proseguire oltre nella vostra unione coniugale, auspico che lei e sua moglie possiate raggiungere un accordo da formalizzarsi in sede di separazione consensuale. Evitereste, così, di aggiungere ulteriore sofferenza a quella che la fine di un matrimonio necessariamente comporta.
A cura dell'Avvocato Francesca Maria Croci