Si può fare sesso in gravidanza?
Chi ha detto che in gravidanza non si può fare sesso? “Potrebbe fare male al bambino” o “è pericoloso”? Assolutamente no! Lo stato interessante non può e non dovrebbe essere un buon motivo per sospendere i rapporti: anzi, in questo periodo tanto delicato quanto pieno di stress, ansie e preoccupazioni un bel carico d’amore è proprio ciò che serve!
Test di gravidanza positivo: “bene, chiudiamo baracca e burattini, per almeno nove mesi ci si astiene dai rapporti sessuali, ok? E poi con la pancia, i piedi gonfi e il corpo che cambia… chi mi potrebbe desiderare? Per non parlare del pericolo a cui potremmo andare incontro, e se facciamo male al bambino?”. Alt, fermi tutti! Questo è uno scenario molto comune di ciò che può frullare nella testa di una donna o di una coppia appena la gravidanza viene scoperta. Ma attenzione, anche ciò che riguarda il desiderio sessuale in questo periodo tanto speciale è accerchiato da mura costruite su falsi miti diffusisi nel tempo senza fondamento alcuno.
Perciò ad oggi ci sono molte coppie che si negano il piacere di una coccola, la condivisione dell’amore e si astengono dai rapporti per timori, paure, domande senza risposta e dicerie sentite dal vicino, dai nonni o chissà chi. Ma cosa c’è di vero? Cosa invece è solo una falsa credenza? In questo articolo trovi tutte le risposte alle domande più frequenti su sesso in gravidanza!
Una donna incinta può fare sesso?
ASSOLUTAMENTE SI’!
E non si accettano obiezioni in sala! Scherzi a parte, qualunque sia il tuo
cruccio, qualsiasi il fondamento del tuo dubbio, sappi che durante la gravidanza
avere rapporti sessuali è sicuro e,
anzi, è consigliato: non ci sono rischi
per il bambino, non vi si possono recare danni e nemmeno entrarvi
fisicamente in contatto. Ovviamente, esistono delle condizioni che deviano
dalla fisiologia della gravidanza, quindi patologiche, che potrebbero fare da
controindicazione ai rapporti: le vediamo più avanti, continua a leggere!
Il rapporto sessuale può far male al bambino?
NO, questo non può succedere! Anzi, il rapporto sessuale stimola la produzione di ormoni della felicità: le endorfine portano una sensazione di benessere nella mamma e vanno di riflesso a giovare anche al benessere fetale; l’ossitocina, ormone delle coccole, potrebbe causare piccole contrazioni dopo l’orgasmo (che avvengono anche quando non si è in gravidanza proprio in quel momento!) che non causano alcun rischio e, anzi, andando via via verso il temine della gestazione aiutano l’utero e il feto ad “allenarsi” per la nascita.
Nella pratica, il rapporto non è in grado di ledere
direttamente la salute del bambino in alcun modo: infatti, non è possibile che
vada ad intaccarne lo status di salute, che lo “infastidisca” o che gli faccia
oggettivamente del male “colpendolo”… ma per questo leggi qui sotto!
Il pene può toccare il bambino?
NO! Come accennavamo, questo non è possibile: perciò, se tu e il tuo compagno pensate di astenervi dai rapporti per questo timore, beh, è il momento di mettervi l’animo in pace! Infatti, il feto è protetto da diversi “scudi”: tra il canale vaginale – in cui ha luogo la penetrazione – e il feto vi sono diversi strati che non permettono in alcun modo un contatto diretto tra pene e bimbo (vi basti pensare, banalmente, che durante un rapporto il pene entra in vagina, non nell’utero – luogo in cui sta il feto durante la gestazione). A protezione del bimbo troviamo:
- Cervice uterina:
il collo dell’utero, lungo in media dai 2 ai 4 cm, è la principale barriera tra
vagina e utero, perciò anche tra pene e feto durante la penetrazione; - Tappo mucoso:
si tratta di una sostanza gelatinosa e densa che va a occupare il canale
cervicale del collo dell’utero e fa da vero e proprio “tappo” protettivo durante
la gravidanza; - Membrane
amniocoriali (o sacco amniotico): il feto è protetto da amnios e corion che
vanno a costituire il sacchettino in cui si sviluppa! Doppio strato di membrane
sottilissime ma super resistenti! - Liquido
amniotico: una delle principali funzioni del liquido amniotico, infatti, è
quella di proteggere il feto.
Che ne dici, sei convinta? Raccontalo anche al tuo compagno,
supererete questo timore infondato insieme!
È vero che se è femmina c’è il rischio che nasca già incinta?
NO. Questo è un falso mito bello e buono: lo so che molto probabilmente stai sorridendo, ma è una domanda non infrequente! Colleghiamo un attimo i neuroni e facciamo insieme 2+2 per una spiegazione rapida: il pene non può raggiungere o toccare il bambino, un feto non ha un apparato riproduttivo sviluppato e – ovviamente – non avviene un rapporto ergo è una cosa TOTALMENTE impossibile, pura fantascienza!
Fare sesso può causare un aborto?
Il pensiero di poter causare la perdita di un bimbo, soprattutto se è una prima gravidanza o se si è già passati attraverso una storia di aborto, può essere sicuramente presente: tuttavia, sappi che, come dicevamo prima, fare sesso in gravidanza è totalmente sicuro.
E sì, può succedere
che tu veda delle piccole perdite di
sangue sugli slip dopo averlo fatto: è del tutto normale! In gravidanza i
tessuti di vagina e utero sono molto irrorati a livello sanguigno e altrettanto
sensibili: perciò, accade che il “trauma” causato dalla penetrazione o lo
sfregamento con il pene portano a piccole perdite alle volte accompagnate da
transitori dolori al basso ventre.
Desiderio sessuale in gravidanza
Non tutte le donne sono
uguali: ci sono donne in cui il desiderio sessuale in gravidanza aumenta,
in altre diminuisce, altre ancora non notano cambiamenti. E poi ci sono ulteriori
fattori che possono influenzare voglie e preoccupazioni, come nausee,
malessere, spossatezza: è del tutto normale che non vi sentiate nel pieno delle
energie per dare il massimo sotto le coperte! Il miglior consiglio? Parlane: il tuo compagno capirà che la tua
stanchezza non è solo una scusa e potrete approfittare per fare delle ottime
coccole, massaggi o riempirvi di baci che possano farti – e farvi – sentire meglio!
D’altro canto, è anche normale che la tua libido possa aumentare
portandoti a sentire un forte desiderio di fare sesso con te stessa e con il
partner, senza che ciò significhi che stia impazzendo. La parola d’ordine è
sempre una: ascoltati.
Posizioni ideali per il sesso col pancione
Soprattutto nel terzo trimestre, il pancione può diventare
ingombrante e complicare la situazione: perciò che fare? Esistono posizioni più comode? Sicuramente ci
sono alcuni modi in cui sentire meno fastidio o alleggerire il peso sulla schiena dato dall’addome… pieno! Per esempio,
ti potrebbe già venire d’istinto preferire posizioni in cui appoggi la pancia
come quella sul fianco, a cucchiaio, oppure quella a quattro zampe con magari un cuscino al
di sotto come sostegno, abbandonando un po’ quelle in cui ti ritrovi a pancia
all’aria!
Il sesso può far partire il travaglio?
Ovviamente non è un vero e proprio metodo d’induzione, però è risaputo che lo sperma abbia un effetto stimolante: infatti, al suo interno sono contenute le prostaglandine – tra i principali agenti che modificano il collo dell’utero! Avere un rapporto potrebbe quindi aiutare nella stimolazione dell’insorgenza del travaglio… magari non con effetto immediato, ma tentar non nuoce no?!
Controindicazioni al sesso in gravidanza
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, vi sono condizioni patologiche per cui il sesso in gravidanza potrebbe essere controindicato: in queste situazioni, perciò, è consigliato fare attenzione o apportare delle modifiche alla propria attività sessuale, se non astenervisi completamente. Quali sono?
- Placenta previa: in questo caso la placenta si trova sopra la cervice uterina e può coprirne totalmente o parzialmente il canale. In questo caso avere rapporti è sconsigliato, perché potrebbero crearsi traumi che possono portare al sanguinamento;
- Modificazione del sistema di chiusura – o, più semplicemente, collo dell’utero modificato precocemente / dilatazione precoce – minaccia di parto prematuro o contrazioni premature persistenti sono condizioni in cui si sconsiglia di avere rapporti;
- Rottura prematura del sacco amniotico – o “delle acque”: in questo caso, la protezione che abbiamo visto in precedenza da colpi e infezioni non è più presente, perciò è consigliata l’astensione dai rapporti;
- Partner affetto da MST (malattie sessualmente trasmesse): se il tuo partner ha MST come HIV, epatite B, clamidia, sifilide, gonorrea, verruche o simili i rapporti sono controindicati; se parliamo di herpes genitale, astieniti anche da quelli orali!
Ad ogni modo puoi toglierti ogni dubbio chiedendo al ginecologo che segue la gravidanza se le tue condizioni fanno si che fare sesso sia controindicato.
Si può fare sesso anale?
Per quanto riguarda il sesso anale, invece, sappi che potrebbe essere causa di infezioni vaginali o anche alle vie urinarie: batteri come l’escherichia coli o l’enterococco fecale potrebbero diffondersi, a maggior ragione se sussistono condizioni igieniche promiscue durante il rapporto. Inoltre, condizioni come le emorroidi, comuni in gravidanza, potrebbero rendere questo tipo di rapporto spiacevole o doloroso. In ogni caso, ognuno è libero di vivere la sessualità in coppia come meglio crede… fate attenzione!