Preparatevi a parlare (e non solo) di sesso orale e fellatio.
Perché la scrittrice tedesca Charlotte Roche è tornata con un nuovo, scandaloso, libro autobiografico. Proprio lei, che con Zone umide aveva venduto un milione di copie e siera guadagnata il titolo di “donna del sesso e neo-femminista”, ora apre il suo romanzo con una descrizione audace di questa pratica. «E fa arrossire il mondo intero, perché la fellatio è ancora un tabù. Lo vedo ogni giorno con le mie pazienti: sposate e felici, ma imbarazzatissime dall’argomento» rivela Barbara Florenzano, psicoterapeuta e sessuologa. Eppure superare l’impasse aiuterebbe la coppia a migliorare l’intesa a letto.
Per prima cosa,allora, bisogna sdoganare il tema. «Discutetene con le amiche» consiglia l’esperta. «Fare diventare il sesso orale qualcosa di cui si chiacchiera, lo alleggerisce da remore e ansie. Sotto le lenzuola, invece, la parola d’ordine è…legarlo! Ebbene sì, a frenare noi donne è la soggezione che si cela dietro il gesto, il fatto che spesso sia lui a “obbligarci” a farlo e a condurre il gioco. Ribaltiamo i ruoli, legando le mani del partner e diventando così protagoniste di questo momento. Così saremo noi a scegliere ritmo e durata, con la nostra volontà. Infine, ricordiamoci che si chiama sesso orale, ma baci e labbra possono lasciare il posto anche al seno…». E alla vostra fantasia.
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