Quanto dura il rapporto perfetto? «Dai 7 ai 13 minuti». La risposta viene dalla Society for sex therapy and research di Washington che ha pubblicato il calcolo ufficiale. I ricercatori americani si sono occupati di coppie problematiche, casi di eiaculazione precoce o di orgasmi che non arrivano mai. E hanno stilato una guida proprio per loro, tenendo conto dei tempi della fisiologia maschile e di quelli che permettono alla donna di raggiungere il climax in tutta calma. «Ma ciò non significa che al di sotto dei sette minuti un rapporto debba per forza essere considerato poco appagante» spiega Roberta Rossi, psicoterapeuta dell’Istituto di sessuologia clinica di Roma. «Il piacere, infatti, non segue il tempo cronologico, ma quello percepito. Contano le sensazioni che, pur in pochissimi minuti, lasciano addosso la voglia di amarsi ancora».
Fare sesso come se fosse una maratona, “cronometrando” la prestazione, allora, è un vero peccato. «Se il tempo c’è, bisognerebbe proprio sfilarsi gli orologi dai polsi e nascondere le sveglie» consiglia l’esperta. «Funziona come invito al relax, a non mettersi fretta reciprocamente».
Ma con la vita frenetica che facciamo, perché non godersi anche certi istanti rubati? «Le cosiddette “sveltine”, parola simpatica che prelude già al divertimento» conclude la sessuologa. Sì, il carpe diem, il cogliere l’attimo, spesso può essere davvero molto, molto gratificante.