I migliori amici delle ragazze? Archiviati i diamanti, oggi sono i sex toys.
Secondo un articolo pubblicato sul New York Times, che peraltro dedica ai giocattoli erotici una notizia da prima pagina, più di metà delle americane li usa per sé e l’80 per cento con il partner. Numeri da capogiro, visto e considerato che da noi, secondo l’Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata, solo una signora su cinque ha dimestichezza con i giocattoli erotici.
«Le italiane sono meno propense a utilizzarli come “detector” del piacere, cioè come un aiuto concreto per amplificare le sensazioni fisiche reciproche e scoprire zone erogene inesplorate» spiega la sessuologa californiana Jennifer Berman. Fermo restando però che i sex toys non vadano considerati un obbligo, ma una possibilità per ampliare gli orizzonti erotici
«I giocattoli erotici più semplici e maneggevoli sono i dildo, che non a caso hanno una tradizione antichissima: in Grecia, nel terzo secolo a.C., si chiamavano olisbos ed erano fatti in legno o in cuoio imbottito. Oggi si trovano in materiali confortevoli come il silicone e facili da pulire come la ceramica o l’acciaio, ma anche preziosi, in cristallo» spiega l’esperta.
Per una graduale scoperta dei punti più sensibili del corpo, poi, ci sono i sex toys “doppi”, quelli che sanno dare una marcia in più sia al piacere vaginale sia a quello clitorideo. «Come il rabbit, il coniglietto usato dalle ragazze di Sex and the City» aggiunge la sessuologa. E basta entrare nel regno dei gadget vibranti per sperimentare nuovi divertimenti e giochi sfiziosi. «La scelta è ampia, si va dal cockring (l’anello che indossa lui per dare piacevoli brividi anche a lei) ai vibratori super tecnologici che si azionano a distanza con un telecomando o dall’iPod» suggerisce l’esperta.
Persino le più dubbiose possono stare tranquille: «i sex toys divertono ma non danno assuefazione: dopo averli usati una o più volte, le coppie tornano a fare l’amore anche “senza”. In più non suscitano l’invidia del maschio che, anzi, li vede come alleati della potenza virile» rassicura la dottoressa.
Insomma, tutti buoni motivi per cominciare a giocare e allenarsi al piacere!