A letto con l’amico: cosa accade dopo?
Forse non l’avevi programmato (o forse si) ma alla fine è successo: siete sempre stati solo amici, ma siete finiti a letto insieme. Che fare adesso? Basta fare finta di niente? Il rapporto cambierà?
Il rischio è di non riuscire a scindere l’esperienza sessuale dai sentimenti. Perchè ci sta che a un certo punto sia saltata fuori una certa attrazione fisica, ma questo non vuol dire che ci si debba innamorare di una persona per la quale per molto tempo si sono provati solo sentimenti di amicizia e niente di più. In effetti il coinvolgimento fisico potrebbe renderci meno lucide. Come raccapezzarsi allora?
«La questione è delicata, perché capita spesso che le donne fatichino a dividere l’esperienza sessuale dai sentimenti» avverte la psicoterapeuta della coppia Maria Malucelli.
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Sesso tra amici: quali sono i rischi
«Molto però dipende dall’età. Più o meno fino ai 25 anni oggi molte ragazze vivono il sesso come un momento esplorativo, un modo per conoscere se stesse, il proprio corpo e quello degli altri, senza che sia necessariamente legato a sentimenti profondi come l’amore. In questi casi avere come partner sessuale un amico di cui fidarsi non è un handicap, anzi aumenta l’intesa e quindi la capacità di lasciarsi andare».
Dai 30 anni in poi invece, quando l‘identità sessuale è già ben definita, quando insomma una donna sa come funziona il suo corpo e quali sono le corde che un uomo deve toccare per eccitarla, allora il sesso perde la caratteristica “esplorativa” e si arricchisce sempre di più di sentimenti. Insomma, non si fa più l’amore soprattutto per divertirsi, ma anche per provare emozioni profonde.
«Per molte donne single di 30 anni che non hanno una relazione stabile, il sesso con un amico fidato è anche un momento di scambio di calore e coccole» riprende l’esperta.
Il fattore emotivo che incide sul rapporto
«Insomma, diventa una sorta di accudimento reciproco tra due persone adulte. Ed è su queste basi che si può innescare un sentimento diverso, un’aspettativa emotiva che va ben oltre i limiti della semplice amicizia». Si passa così a una relazione “a metà”, fatta di complicità sessuale ed emotiva ma priva di passione, che in realtà serve da alibi per non giocarsi più seriamente in un rapporto profondo, unico, fatto di scelte esclusive, difficili da prendere per molte trentenni di oggi.
E così, alla fine ci si affeziona a questa relazione zoppicante. Ecco perché sembra che le donne, alla fine, vogliano sempre trasformare l’amicizia di letto in qualcosa d’altro. Ma a parlare, spesso, più del cuore sono le paure.